Il tema: Punti di vista In questo articolo Jonathan Coe ci indica valide motivazioni per cui è più importante leggere un bel libro che passare ore navigando in Internet. L Leggo perché incontro gente e capisco il mondo eggo perché dopo aver passato qualche ora a leggere un bel libro mi sembra di capire il mondo un po meglio (Dopo aver passato qualche ora al computer, mi sembra che il mondo sia un luogo più confuso e faticoso di prima). Leggo perché un buon libro porta ordine nel mondo, crea un modello soddisfacente e significativo. (Internet riduce il mondo in frammenti, ne riproduce il caos in modo accurato ma privo di significato). Leggo perché passare cinque, dieci o venti ore della propria vita leggendo lo stesso libro crea una sorta di continuità una continuità fantasiosa e intellettuale che fa da contrappeso alla crescente discontinuità della vita moderna. (Al contrario di Internet, che ci fa sentire questa discontinuità ancora di più). Leggo perché leggere è a volte noioso, ma la noia è uno stato mentale necessario, una tappa nel cammino della comprensione. (Invece, la noia che inevitabilmente comincio a provare quando sono al computer nasce solo da un sovraccarico di informazioni). Leggo perché sentire il peso di un libro tra le mani dà una profonda soddisfazione: la consistenza della carta dà piacere alle mie dita. (Le stesse dita non provano alcun piacere scorrendo lungo i contorni del mio computer, per quanto abbia un bel design1). Leggo perché, anche quando si legge un libro che ha due, tre o quattrocento anni, lo si legge ancora nella forma in cui è stato concepito dallo scrittore. (Ma quando si guarda un film sul computer o sull iPad, quel che si vede è solo un ombra delle intenzioni del suo creatore). italiano settimana 7 97