24 VERSO ITACA «Beh, capisco i tuoi dubbi , rispose la dea, sorridendo, «in fondo eri un bambino molto piccolo, quando lui partì per Troia lontana. Si può dire che non lo hai neanche conosciuto. Ma Ulisse è esistito, eccome! stato un buon re e un valoroso guerriero. Anzi, io sono certo che è ancora in vita da qualche parte, e che non tarderà molto a tornare . «Come fai a saperlo? Te lo ha detto qualcuno? , la incalzò Telemaco. «Nessuno, se non il mio cuore , rispose la dea. «Ma tu piuttosto, invece di stare qui a tormentarti, perché non parti in cerca di sue notizie? Potresti recarti a Pilo, ad esempio, dove regna il buon Nestore. Era compagno d armi di Ulisse, laggiù, a Troia e suo buon amico. Può darsi che sappia dirti qualcosa. E già che ci sei, perché non vai anche a Sparta a interpellare Menelao? Anche lui era a stretto contatto con tuo padre e magari potrà fornirti sue notizie . «Non dici male, ospite , sospirò il giovane. «Ma sì, seguirò il tuo consiglio. Domani convocherò l assemblea e comunicherò a tutti la mia intenzione di partire alla ricerca di Ulisse . La dea gioì nel suo cuore: «Sei un bravo ragazzo , pensò, «ma voglio vederti domani, in assemblea, alle prese con i Proci. Lì capirò se hai del fegato come tuo padre, o se sei solo un ragazzo viziato . L assemblea Atena aveva ragione. I Proci non avevano accolto di buon grado la decisione di Telemaco di convocare l assemblea. Seduti in prima fila, proprio di fronte al gruppo formato dai saggi e dai notabili10 dell isola, mostravano una faccia imbronciata come il cielo quando è sul punto di rovesciare sulla terra fiumi di pioggia. Neanche a farlo apposta, le nuvole che sino 10 notabili: autorità.