34 VERSO ITACA La partenza Quando pioveva, Ogigia diventava un luogo fantastico. Grandi nuvole bianche si posavano sul mare come vele incantate. Ulisse le guardava da lontano, seduto sugli scogli, e ogni tanto si alzava in piedi di scatto, perché credeva di scorgere in mezzo a quelle nubi vaganti la forma di una nave che venisse a prenderlo per riportarlo finalmente a casa. La nostalgia a volte gioca dei brutti scherzi. E così, quel giorno, quando Calipso arrivò tutta triste a dirgli la novità, lui sulle prime credette di sognare. Fissava frastornato la ninfa che stava in piedi di fronte a lui con il velo bagnato di pioggia, e non riusciva a spiccicare una parola. «Perché fai quella faccia? , gli domandò. «Mi imploravi sempre di lasciarti partire, e ora che te ne do il permesso, non sei contento? . «Sì, sì, ma è proprio vero? , chiese l eroe. «Non è che per caso mi stai ingannando? . La dea sorrise: «Credi che siano tutti come te, bugiardi matricolati18, sempre pronti a escogitare tranelli? No, rassicurati, non mi diverto a imbrogliare il prossimo, io! Ormai dovresti saperlo . «E allora, come mai hai deciso di liberarmi, così su due piedi? , la incalzò Ulisse guardandola di sottecchi. «Beh, diciamo che ero stufa di vederti imbronciato. Ti basta? , rispose lei. «Uhm, non ci credo! , saltò su l eroe. «Affari tuoi se non ci credi! , reagì, stizzita, la dea. «Laggiù, in quell anfratto, fra gli scogli, troverai tutti gli arnesi per costruirti la zattera. Se avrai bisogno di qualcosa, sai dove trovarmi . Poi gli voltò le spalle e si diresse a passi leggeri verso la sua grotta nascosta nel bosco. 18 bugiardi matricolati: nella mitologia greca, Ulisse è l eroe dell intelligenza e dell astuzia, capace di escogitare i tranelli più ingegnosi per trarsi fuori dalle situazioni difficili.