Non ci misi molto a conoscere meglio questo fiore.
C’erano sempre stati, sul pianeta del Piccolo Principe, dei fiori molto semplici, ornati di un solo giro di petali, che tenevano ben poco posto e non disturbavano nessuno. Comparivano al mattino tra l’erba e sfiorivano la sera stessa. Ma, un giorno, quello era germogliato da un seme portato da non si sa dove, e il Piccolo Principe aveva sorvegliato molto da vicino quel germoglio che non assomigliava a nessun altro germoglio. Che fosse un nuovo genere di baobab? Però l’arbusto smise ben presto di crescere e incominciò a mostrare il bocciolo di un fiore. Il Piccolo Principe, che assisteva alla crescita di questo bocciolo enorme, capiva benissimo che stava per assistere a un’apparizione miracolosa, ma il fiore non smetteva di prepararsi a essere bello, al riparo del suo involucro verde. Sceglieva con attenzione i suoi colori. Si vestiva lentamente, sistemando i suoi petali uno a uno.