XIV era davvero strano. Era il più piccolo di tutti e c’era appena il posto per piazzarvi un lampione e un uomo incaricato di accenderlo. Il Piccolo Principe non sapeva spiegarsi a che cosa potesse servire, così persi nel cielo, su un pianeta senza case, senza abitanti, un lampione e un uomo incaricato di accenderlo. Tuttavia si disse: “Può essere che quest’uomo sia assurdo, tuttavia è meno assurdo del re, del vanitoso, dell’uomo d’affari e dell’ubriacone. Almeno il suo lavoro ha un senso. Quando accende il suo lampione, è come se facesse nascere una stella in più, oppure un fiore. Quando lo spegne, manda a dormire il fiore o la stella. È un’occupazione davvero bella, assolutamente utile perché è bella. Il quinto pianeta