9 INTRODUZIONE Cavaliere, bandito e scrittore: l avventurosa vita di Thomas Malory Quando si parla di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, il pensiero corre subito a Thomas Malory, lo scrittore che per primo raccolse e riordinò tutto il vasto materiale di racconti e romanzi francesi medievali, fioriti intorno al leggendario sovrano inglese (il cosiddetto ciclo bretone o arturiano), in un insieme coerente di storie collegate fra loro. Ma chi era Thomas Malory e quando è vissuto? Per prima cosa, bisogna dire che le notizie su di lui sono poche e incerte: un misto di realtà e di leggenda, un po come nel caso di re Artù, il protagonista del suo romanzo. Sappiamo che era nato nei primi anni del 1400, forse a Newbold Revell, nella contea di Warwickshire, dove la sua famiglia aveva una proprietà. Nel 1436 lo ritroviamo a combattere nell esercito del conte Richard Beauchamp, durante l assedio della cittadina francese di Calais, che si era ribellata al dominio degli inglesi. E qualche anno dopo (1444-1445) addirittura fra i membri del Parlamento, come rappresentante della sua contea. Sappiamo per certo che egli si sposò e che dal suo matrimonio nacque un figlio, Robert, morto in giovane età. Thomas Malory era dunque un uomo che praticava il mestiere delle armi, come i favolosi cavalieri arturiani, personaggi dei suoi romanzi. Ma soprattutto era un uomo avvezzo alla violenza. Lo dimostrano le gravi accuse di furto, estorsione, sequestro, omicidio, che cominciarono a piovere sulla sua testa a partire dal 1450, anno in cui partecipa a una congiura contro il duca di Buckingham. Arrestato nel 1451, è rinchiuso nel carcere di Coleshill. Dopo neanche una settimana, evade per mettersi a capo di una banda di delinquenti, con i quali irrompe in un abba-