Le funzioni dei componenti essenziali di tale anello sono le seguenti. Strumenti di misura. Sono apparati che consentono di rilevare il valore della variabile controllata. Possono essere o indicatori, cioè «a lettura (nel qual caso il valore viene rilevato dall operatore), o registratori (in tal caso il valore della variabile viene opportunamente registrato) o contemporaneamente indicatori-registratori. Nello strumento di misura, oltre al sensore che rileva la grandezza da misurare, è generalmente presente un dispositivo, detto trasduttore, che ha il compito di convertire il segnale prodotto dal sensore in uno di natura più facilmente trasferibile ed utilizzabile (p.e. da pressione a corrente elettrica, da analogico a digitale, ecc.). Controllori o strumenti di regolazione. Ricevono il segnale della variabile misurata, lo confrontano con il valore di set point, ricavano l errore ed in base ad appositi parametri, opportunamente impostati, elaborano il segnale di risposta per l organo di regolazione. Organi di regolazione. Sono le apparecchiature che ricevono il segnale dal controllore ed intervengono modificando il valore della variabile controllata. Questi organi sono in generale delle valvole pneumatiche. 6.1 Esempi di strumenti di misura e di organi di regolazione Nel paragrafo precedente si sono elencati e si è detto dello scopo dei componenti degli anelli di regolazione. Pur non entrando nei dettagli (la qual cosa esula dallo scopo prefissoci), vogliamo, qui di seguito, fornire alcuni particolari sull impiego di tali strumenti e organi. STRUMENTI DI MISURA Come si è detto, sono quelle apparecchiature che permettono di misurare le variabili che si vogliono tenere sotto controllo. Comunque i misuratori delle principali variabili di un processo sono i misuratori di portate, di temperature, di pressione e di livello. Fra i principali apparecchi misuratori di portata di pratico impiego si hanno: i contatori a turbina (usati per piccole portate 0,035 75m3/h); i contatori a mulinello (per portate da 3,5 a 300 m3/h e pressioni massime di 12 bar) e i contatori volumetrici. Per i fluidi passanti, sotto pressione, in tubazioni sono usati contatori con organi di strozzamento, quali il venturimetro e i boccagli. I più comuni misuratori di temperatura sono: i termometri a dilatazione dei fluidi (aria, azoto, idrogeno per basse temperature; alcool etilico, toluolo, mercurio per temperature da -100 °C a oltre 500 °C); termometri termoelettrici (termocoppie per temperature da -200 °C a +2000 °C) e a resistenza elettrica, il cui campo d impiego varia in relazione al materiale costituente la resistenza elettrica (per esempio il platino agisce nell intorno da -190 °C a 650 °C ed il nichel nell intervallo -50 °C +200 °C). Dei misuratori di pressione sono comunemente impiegati manometri ad U (per pressioni non elevate e per la misura del grado di vuoto); manometri a molla tipo Bourdon (per pressioni anche elevate). I misuratori di livello praticamente impiegati si basano tutti su principi molto semplici. Il livello da misurare è solitamente quello dei liquidi nei serbatoi. In Fig. 3/l sono rappresentati i principali tipi di misuratori a livello. 11
6.1 Esempi di strumenti di misura e di organi di regolazione