1.1 Generalità sull unificazione industriale Si indica genericamente unificazione o normalizzazione l opera di riduzione a pochi tipi o campioni o simboli dei modi in cui gli uomini comunicano tra loro e dei mezzi con i quali si esplicano le attività lavorative, sia nella fase di previsione che in quella di attuazione. Il problema della unificazione, pur in rigoroso ambito industriale, si presenta di dimensioni enormi; sicché non lo si intende qui affrontare se non per lo specifico campo degli impianti chimici industriali ed, in particolare, in relazione all esecuzione del disegno relativo. In Italia l unificazione industriale è curata da un apposito Ente denominato UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione), che è un membro dell ISO (International Standardization Organization), che, con sede a Ginevra, opera a livello mondiale. Associazione federata all UNI è la UNICHIM (Associazione per l Unificazione del Settore dell industria chimica), che opera nel campo del disegno di impianti chimici. Per gli schemi, questo testo si attiene alla norme UNICHIM. In particolare le nuove parti introdotte con la presente edizione utilizzano la normativa attuale (Manuale N. 6, Impianti Chimici, Simboli e sigle per schemi e disegni, Edizione 1994), mentre quelle risalenti alla precedente edizione utilizzano norme antecedenti. Delle norme UNICHIM, alla fine della 1a parte, sono riportati, raggruppati in tavole, i simboli più significativi e nella rappresentazione grafica dei processi chimici faremo riferimento a tali simboli. comunque da notare che, nonostante l impegno degli enti preposti, il problema della unificazione è ancora lontano dall essere definito e quindi, accanto alle norme ufficiali emanate dall UNICHIM a livello nazionale, vengono usate norme più specifiche adottate da grandi imprese industriali del settore chimico. 2.1 Scopi dell unificazione negli impianti chimici Come si è detto nel paragrafo precedente, in Italia l unificazione è curata dall UNI, alle cui pubblicazioni rimandiamo perciò il lettore per tutte le norme particolari concernenti l unificazione industriale. Qui di seguito passiamo in rassegna, relativamente agli impianti industriali chimici i maggiori settori per i quali si ritiene indispensabile una rigida applicazione delle norme UNI. L unificazione è particolarmente importante: nello stabilire le caratteristiche dei materiali da costruzione; nel dimensionamento dei pezzi di più comune impiego per la costruzione degli apparecchi; nei metodi di calcolo per apparecchi soggetti a sollecitazioni dovute a pressione e temperatura; nel dimensionamento e nella scelta dei materiali di cui debbono essere fatti i semilavorati metallici, le lamiere, i profilati e i tubi; nello stabilire i sistemi di filettatura e bulloneria; nel determinare i tipi, le dimensioni e i materiali per organi accessori di tubazioni (flange, raccordi, valvole, ecc.); nel fissare le pressioni nominali e i diametri nominali, da cui risulta definito un sistema di tubazione. La pressione nominale è un dato convenzionale (espresso in kg/cm2) in base al quale vengono dimensionati gli elementi dei sistemi di tubazioni, cioè i tubi propriamente detti, le flange, le valvole. La pressione nominale viene determinata in base alla pressione di esercizio e tiene conto, oltre che della pressione effettiva esistente nella tubazione, anche delle condizioni specifiche d esercizio. Essa viene indicata con la notazione PN, seguita dal valore numerico; ad esempio PN 50. Il diametro nominale è anch esso una indicazione convenzionale (espressa in mm), che serve quale riferimento univoco per individuare la grandezza dei singoli elementi accoppiabili per formare un sistema di tubazioni (tubi, flange, valvole). Esso viene indicato con la notazione DN, seguita dal valore numerico relativo; ad esempio DN 75. Per il disegno di impianti chimici, di cui, come si è detto, ci atterremo alle norme UNICHIM, è necessario che ci sia una unificazione riguardo: alla denominazione ed al contenuto dei vari schemi utilizzati nell industria chimica; ai simboli utilizzati per i vari apparecchi; alle sigle che specificano le apparecchiature; alle modalità di rappresentazione dei dati di processo. 7