3.1 La rappresentazione grafica dei processi chimici Come in tutti i settori industriali, anche in quello chimico esiste il problema di registrare e comunicare il maggior numero di informazioni possibili attraverso rappresentazioni grafiche. Il modo in cui vengono fatte le varie rappresentazioni e i disegni utilizzati sono anch essi oggetto delle norme UNICHIM e si differenziano tra loro a seconda degli obiettivi per i quali sono stati tracciati. Di tali rappresentazioni daremo nella parte seconda degli esempi illustrativi, riguardanti gli apparecchi e le operazioni chimiche, oggetto di studio del programma di impianti chimici; altri esempi verranno forniti nella parte terza, inerente lo svolgimento di alcuni temi ministeriali, oggetto delle prove di esame di maturità. Qui di seguito elenchiamo le varie rappresentazioni, specificandone sinteticamente gli obiettivi. DIAGRAMMA A BLOCCHI lo schema più semplice e si può considerare la prima rappresentazione grafica di un processo chimico. Questa prima rappresentazione si limita a far notare la successione delle fasi o stadi fondamentali del ciclo operativo, senza preoccuparsi di fornire l esatto numero degli apparecchi e di delinearne il tipo. Tale schema non necessita dunque di simboli unificati; tuttavia ogni fase viene rappresentata da un rettangolo o da un cerchio all interno del quale viene scritto il nome dell operazione. La sequenza delle fasi è poi indicata da linee di collegamento con frecce. Per avere una migliore possibilità di comprensione del processo, il diagramma può essere quantificato; può portare, cioè, i flussi quantitativi di materie e prodotti con un primo bilancio generale. SCHEMA SEMPLIFICATO O DI PRINCIPIO Questo schema mette in evidenza la successione degli apparecchi che costituiscono l impianto, cioè le caselle dello schema precedente vengono disaggregate in operazioni più elementari alle quali corrispondono precise apparecchiature rappresentate con simboli raccomandati dalle UNICHIM (ad esempio simboli per scambiatori, riportati nella tavola IX). I collegamenti tra le varie caselle vengono sostituiti da quelli che nell impianto sono le tubazioni. In questo schema non vano indicati gli organi di intercettazione o regolazione, gli strumenti di misura e di controllo, le linee delle tubazioni dei cicli sussidiari riguardanti i servizi. Come il diagramma a blocchi, lo schema semplificato può essere, a volte, quantificato. SCHEMA DI PROCESSO Questo schema, come specificano le norme UNICHIM, ha lo scopo principale di far comprendere con immediatezza le caratteristiche proprie di un processo industriale. Nella versione più completa e in accordo con le norme UNICHIM, tale schema contiene: le apparecchiature principali; le linee di processo (non quelle secondarie, di avviamento, svuotamento, ecc.); la strumentazione più significativa del processo; il bilancio dei materiali, che è preferibile riportare su foglio allegato; gli indici di stato fisico (temperatura, pressione) nei punti principali; eventuale indicazione sulla elevazione minima delle apparecchiature per il loro funzionamento; eventuali annotazioni utili per la fase di montaggio. Per quanto concerne simbologia e siglatura si rimanda alle norme UNICHIM. Comunque i particolari delle apparecchiature, quali i setti, i diaframmi, ecc., possono essere riportati qualora si ritenga utile porli in evidenza ai fini della comprensione della funzionalità dell impianto. 8