204 Le proposizioni subordinate consecutive, concessive, condizionali e il periodo ipotetico Le proposizioni subordinate consecutive, concessive, condizionali e il periodo ipotetico La proposizione subordinata consecutiva indica la conseguenza di quanto espresso nella reggente. Aspetti peculiari Forma esplicita Forma implicita La proposizione subordinata consecutiva è generalmente anticipata nella reggente dagli avverbi così, tanto, talmente o dagli aggettivi tale, siffatto, simile o dalle locuzioni a tal punto, in modo tale. zSei così bella che non mi stanco mai di guardarti. zHo sofferto a tal punto che a distanza di dieci anni ne porto ancora le conseguenze. zSei talmente silenzioso da dare l impressione che tu non ci sia. Nella forma esplicita la proposizione consecutiva è introdotta dalla congiunzione che seguita dal verbo al modo indicativo, congiuntivo, condizionale. z così bravo che non avrà problemi agli esami. zLe proposi di viaggiare cosicché si riprendesse dalle sue delusioni. zLa tua borsa è così piena che non ci starebbe neanche una caramella. Nella forma implicita la proposizione consecutiva presenta il verbo al modo infinito preceduto dalle preposizioni da, per o al modo infinito anticipato dagli aggettivi degno e indegno. zSono talmente preoccupato da non riuscire a lavorare. zOggi sono troppo contento per farmi amareggiare dalle tue insinuazioni. z degno di essere al centro della nostra attenzione. La proposizione subordinata concessiva indica l evento nonostante il quale si verifica l azione espressa nella reggente. Aspetti peculiari La proposizione subordinata concessiva è così chiamata perché «concede che esista qualcosa che potrebbe costituire un ostacolo, ma che non impedisce, nei fatti, che avvenga ciò che è stato enunciato nella reggente. zPur essendo malato (= ostacolo), è andato a lavorare. Forma esplicita Nella forma esplicita la proposizione concessiva è introdotta dalla locuzione anche se seguita dal verbo al modo indicativo o dalle congiunzioni e locuzioni benché, sebbene, quantunque, malgrado, per quanto, nonostante (che), concesso che, posto che, ammesso che... seguite dal verbo al modo congiuntivo o dagli aggettivi e pronomi indefiniti chiunque, qualunque, qualsiasi, checché con il verbo al modo congiuntivo. zAnche se ti risulterò antipatica, non ti permetterò di uscire così tardi. zAmmesso che tu abbia capito tutto, metti in pratica quanto hai appreso. zChiunque ti dica certe cose di me, vuole solo mettere zizzania tra di noi. Forma implicita Nella forma implicita, la concessiva è introdotta dalle congiunzioni pur, anche, sebbene seguite dal verbo al modo gerundio, dal participio passato usato da solo o preceduto dalle congiunzioni pure, anche se, sebbene, o dalla locuzione a costo di seguita dal verbo al modo infinito. zContinuerò a pedalare pur essendo molto stanca. zSebbene molto amato, continuava a sentirsi solo. zA costo di stare sveglia tutta la notte, finirò la relazione.