Il latino e l’italiano Il lessico italiano è quello che riflette maggiormente l’origine latina. Alcune parole sono rimaste invariate (“rosa”, “aquila”, “mare”, “aurora”, “pirata”, “gloria”, “luna”, “Sicilia”...). Moltissime hanno subito , frutto di una trasformazione avvenuta nel corso dei secoli, che ha comportato variazioni vocaliche e consonantiche (da è derivato “padre”, da → “madre”, da → “epistola”, “epistolare”, da → “fuoco”, da → “storia”, da → “notte”...). Altre parole sono invece del tutto perché, scomparse in tempi remoti, hanno lasciato il posto a vocaboli nuovi ( → “fanciulla”, → “grande”, → “cavallo”, → “città”, → “campagna”, → “stella”, → “fanciullo”...). lievi modifiche pater mater epistula focus historia nox diverse puella magnus equus urbs rus sidus puer La maggior parte di questi termini non è però completamente scomparsa nella nostra lingua; molti sono infatti rimasti vivi nei loro ( è presente in “magniloquenza”, “magnanimo”, in “equestre”, in “urbano”, = “rurale”, in “siderale”, in “puerile”). derivati magnus equus urbs rus sidus puer Il latino è dunque fortemente vivo nella nostra lingua, come si deduce anche da espressioni e modi di dire che sono filtrati inalterati in italiano (ad esempio, , , , , , , , , ...). par condicio tabula rasa idem agenda ad hoc curriculum iter salve longa manus Fra il sistema linguistico latino e quello italiano esistono però anche . rilevanti differenze in latino non sono presenti gli articoli; il latino è organizzato attraverso le declinazioni e i casi, quindi una parola, a seconda di come viene declinata, assume una diversa funzione logica. L'alfabeto In latino l'alfabeto è composto da disposte secondo quest'ordine: 24 lettere A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T U V X Y Z a b c d e f g h i k l m n o p q r s t u v x y z Le lettere dell'alfabeto latino sono le stesse dell'alfabeto italiano, con l'aggiunta di k, x, y. Le lettere dell'alfabeto latino si dividono in consonanti e vocali (a, e, i, o, u, y). Alcune vocali, unendosi, danno origine ai . Il dittongo è l'unione di due vocali che costituiscono una sola emissione di voce e un’unica vocale. Essi sono: dittonghi ae oe au eu ei ui yi Solo i gruppi di vocali sopra elencati costituiscono dittongo, non altri.