Unità 6 Un racconto da brividi ■ L’imperativo presente di sum e delle quattro coniugazioni ■ L’uso delle preposizioni ■ I complementi di luogo Birrena si rivolge a un commensale, Telifrone, e gli dice: “Racconta la tua terribile avventura, così anche Lucio ne viene a conoscenza”. Telifrone incomincia: “Quando ero un giovane squattrinato e amavo viaggiare, arrivato a Larissa in Tessaglia, sento un banditore che grida: “Offro un incarico ricompensato con monete d’oro, ossia custodire per una notte un morto!”. Chiedo il perché di tanta ricompensa e i presenti mi dicono: “La vedova disperata vuole che il suo sposo morto improvvisamente non subisca oltraggio da streghe malvagie che vivono in città”. Accetto l’occasione, vengo accompagnato dalla giovane vedova in una stanza addobbata riccamente e ornata di rose, dove giace lo sventurato giovane avvolto in teli di lino. Sono impaurito, è buio profondo, chiedo alla vedova una lucerna. Al debole chiarore della fiamma, sto sveglio tutta la notte e così compio il mio dovere. Al mattino la vedova mi ricompensa con le monete pattuite, poi seguo il sontuoso funerale, con le prefiche piangenti, i suonatori, i parenti e gli amici in corteo, come si addice a una persona nobile. Ad un tratto si fa avanti tra la folla un vecchio vestito di nero che grida: “Quest’uomo è stato assassinato dalla moglie che vuole l’eredità e ama un altro uomo! Voglio giustizia!”.