Il complemento di vocazione Il indica la persona, l’animale o la cosa che viene invocata in un discorso diretto. Può essere introdotto dalla interiezione , e deve essere seguito dalla virgola, che lo separa dall’altra parte della proposizione. Generalmente la proposizione si conclude con il punto esclamativo: complemento di vocazione o , aiutami tu! O Marco Il complemento di vocazione in latino si traduce con il vocativo. Il complemento di mezzo Il indica la persona, l’animale o la cosa per mezzo della quale viene compiuta un’azione. È introdotto dalle preposizioni , o dalle locuzioni . complemento di mezzo con, per, a, di, in mediante, tramite, per mezzo di ❓ Risponde alla domanda: per mezzo di chi? per mezzo di che cosa? Tullio e Cornelia giocano . con la palla Il complemento di mezzo in latino si traduce in . caso ablativo L'attributo L’ è un aggettivo che si unisce al sostantivo per qualificarlo meglio. In latino concorda in col nome a cui si riferisce: attributo genere, caso e numero Le (attributo del sogg.) spiagge (soggetto) della Sicilia sono gradite ai forestieri. amene L'apposizione L’ è un nome comune che si unisce ad un altro per qualificarlo meglio. In latino l’apposizione del nome a cui si riferisce; concorda nel genere e nel numero, solo se è possibile: apposizione si traduce nello stesso caso Visitiamo volentieri la Sicilia e la Sardegna (complemento oggetto) , (apposizione del compl. ogg.) dell’Italia. isole Stai attento ad analizzare correttamente una frase di questo genere: (soggetto), (attrib. dell'app.) (apposizione del sogg.) della , è patria di filosofi e di poeti. Atene bella città Grecia