Unità 14 Un matrimonio da fiaba ■ Indicativo piuccheperfetto di e delle quattro coniugazioni sum ■ Il complemento di limitazione Psiche si è punta con una freccia di Cupido e si è follemente innamorata di lui. Ora è sola, si sente in colpa, è disperata, vorrebbe morire; si getta in un fiume, ma questo, pietoso, la depone in una riva lussureggiante d’erba; la giovane viene confortata con buone parole dal dio Pan e riprende il suo peregrinare. Venere, quando viene a sapere che suo figlio si è innamorato di Psiche, va su tutte le furie e, per mezzo di Mercurio, la giovane viene trovata e portata alla reggia della dea che la accoglie con male parole, poi le dice: “Vedi questi semi sparsi in terra? Sono di grano, di miglio, di orzo, di papavero, di lenticchie; devi separarli in mucchi distinti entro stasera!” Una formichina ha assistito alla scena, chiama le sue compagne che formano tanti e diversi mucchi di semi. Venere, stizzita, prende atto che l’impresa è riuscita, e le ordina di tagliare un fiocco di lana d’oro di pecore splendide che vivono in un bosco. Quelle bestie sono spietate: uccidono tutti quelli che si avvicinano. Psiche sente che non ce l’avrebbe mai fatta, ma una vocina le dice: “Aspetta la sera; cadranno dai rami ciuffi di lana d’oro strappati alle pecore”. La giovane riesce a raccogliere i ciuffi d’oro e li porta a Venere. La dea sottopone Psiche a un’altra prova: deve raccogliere acqua dalle profondità dell’inferno. Un’aquila le viene in aiuto: la trasporta nell’Ade, dove la giovane raccoglie nell’ampolla l’acqua della fonte del Tartaro. Venere è di nuovo sconfitta e dice a Psiche: “Và’ nel regno dei morti, fatti dare da Proserpina un poco della sua bellezza, che riporrai in questa scatola; se riuscirai, potrai ricongiungerti con Cupido”. Anche questa volta Psiche riesce nell’impresa. Allora Cupido chiede il permesso a Giove di poter sposare la giovane: il re degli dei non solo acconsente, ma porge a Psiche una tazza di ambrosia che la rende immortale. Si prepara un banchetto sontuoso a cui partecipano tutti gli dei: le Ore colorano tutto di rosso con rose, le Grazie spargono unguenti profumati, le Muse e Apollo fanno risuonare dolci armonie. Psiche è bellissima con il suo abito nuziale ed il velo che la fa sembrare un essere celestiale e annuncia a tutti i presenti che la piccola nel suo grembo verrà chiamata Voluttà.