I casi in latino
La prima declinazione
L’aggettivo femminile e la sua concordanza
Il complemento di denominazione
La costruzione latina
Cari ragazzi, prestatemi attenzione perché vi divertirete e resterete
a bocca aperta nel sentire vicende di uomini che si trasformano
ripetutamente. Quella che vi sto per raccontare è una storia ambientata in Grecia.
Mi chiamo Lucio e la mia famiglia è originaria della Tessaglia, terra ricca di uva e di rose; discendo da una famosa famiglia greca, ho studiato a Roma, città che amo, e lì mi sono messo a coltivare la lingua dei Quiriti1.
La mia incredibile storia inizia con un viaggio di affari nella mia regione di origine. Avevo già attraversato spiagge, foreste, monti e valli su una bianca cavalla, quando, in un momento di sosta, mi imbatto in due tizi e ascolto la loro conversazione. Uno si chiama Aristomane e gli chiedo:
“Cosa fai?”
“Sono un mercante di capre, lana, formaggio e miele”.
Vedo che si intrattiene con l’amico, raccontandogli storie assurde, quindi, curiosissimo come sono, mi metto in ascolto: ad Atene, un giocoliere aveva ingoiato una lancia, poi una freccia e ne usciva illeso.
- Quiriti: termine che i Romani utilizzavano per designare se stessi, nella loro qualità di cittadini dell’Urbe.