1. Un giorno io e il mio padrone incontriamo un soldato che dice:
“Dammi il tuo asino: deve trasportare armi del mio comandante”
Olim ego et meus dominus incidimus in militem dicentem: “Mihi da tuum asinum, debet gerere mei ducis arma ”.
2. Il mio padrone gli risponde: “È un asino oppresso dal troppo lavoro, non ha forza”. Meus dominus ei respondet:
Est asinus nimio labore oppressus, vim non habet.
3. Il contadino, picchiato dal soldato, si difende e lo butta a terra con un pugno.
Agricolă, percussus a milite
, se defendit et eum pugno prosternit.
4. Ci nascondiamo in casa di un amico, ma io, spinto dalla curiosità, guardo i soldati che sopraggiungono e mi vedono: ora il commilitone è il mio nuovo padrone.
In amici casā nos celamus, sed curiositate pulsus, adspicio milites venientes et me vident: nunc miles meus novus dominus est.
Nelle frasi riportate sono presenti alcune regole che troverai nell’unità: il participio presente (in rosa); il participio passato (in azzurro); il complemento di agente (in
verde
); il complemento di causa efficiente (ingiallo).