n La quarta declinazione n Le particolarit della quarta declinazione n Il complemento di abbondanza e di privazione Colpo di scena in tribunale L arrogante soldato mi carica dei suoi bagagli e si reca in una piccola citt , presso il suo superiore che ha il comando di mille uomini armati. Mi affida a un decurione e in quel posto vengo a conoscenza di un delitto abominevole; racconto come si sono svolti i fatti per soddisfare la curiosit dei miei lettori. In una ricca casa viveva un vedovo, padre di un ragazzo ventenne, bello, istruito dai migliori pedagoghi, di nome Palamede. Il padre era passato a nuove nozze e la moglie aveva messo al mondo un altro figlio, ormai dodicenne. La matrona, molto affascinante, si era invaghita del giovane e con mille arti seduttive cercava di farlo innamorare di lei. Ma il ragazzo rifiut le profferte amorose. La donna, vendicativa, ord un abominevole piano omicida: ordin al suo schiavo di comprare del veleno e lo ricompens con un sacchetto di monete d oro con tanto di sigillo. Il servo port a termine l incarico e il veleno venne versato in una coppa destinata al giovane. Ma il Fato talvolta gioca brutti scherzi: per puro caso il ragazzino pi giovane, il figlio naturale di quella donna terribile, torn accaldato, prese il bicchiere, bevve la pozione e subito cadde a terra morto. Palamede venne incolpato dell omicidio dalla matrigna e, accusato di gelosia, fu portato subito in tribunale; l araldo proclam che i magistrati dovevano riunirsi nella curia. Si fa avanti il primo accusatore, poi l accusato, e sono fatti entrare gli avvocati. Viene sentito lo schiavo, il quale accusa Palamede dell omicidio. I magistrati stanno per votare e mettere nell urna di bronzo il sacchetto 276