Panem et circenses Gli spettacoli Gli spettacoli erano chiamati ludi: potevano essere pubblici o offerti da privati. Verso la fine della repubblica, divennero uno strumento di propaganda usato dai magistrati per assicurarsi il consenso elettorale. Ma soprattutto durante l’impero, gli imperatori si procuravano il favore della plebe attraverso distribuzione gratuita di cibo e di spettacoli ( ). I più importanti ludi facevano parte del calendario romano e la loro organizzazione spettava agli edili. Essi curavano i , i , i , i in onore di Giove, Giunone, Minerva, Flora. I si tenevano nel Circo Massimo, nel Circo Flaminio, nel Colosseo e consistevano in spettacoli diversi. Nei , i gladiatori, solitamente prigionieri di guerra o schiavi, cercavano di finire l’avversario, la cui sorte dipendeva dal pubblico. Esso aveva infatti la facoltà di risparmiare o meno il vinto. Nel primo caso, gridava: “Mitte!” (lascialo libero!) e teneva il pugno con il pollice rivolto verso l’alto; se invece il combattente non si era mostrato valoroso, tutti con il pollice rivolto verso il basso ( ) urlavano: “ ” (sgozzalo!) e così veniva ucciso. Il vincitore era invece premiato con cospicue ricchezze. Il pubblico parteggiava per questo o quel gladiatore tanto che su di esso si scommetteva addirittura. panem et circenses Cerealia ludi Romani Megalenses Floralia ludi circenses ludi gladatorii pollice verso Iugula! Lottatori nel circo, Museo Nazionale del Bardo a Tunisi. Le gare dei cocchi Facevano parte dei ludi circenses anche le gare dei cocchi, in cui si cimentavano gli aurighi, gente di umile condizione. I colori indossati rappresentavano le diverse fazioni ( ) sportive: la rossa, la bianca, la verde, l’azzurra. factiones La crudeltà nel circo Un’altra attrattiva del circo erano le in cui si dava la caccia alle belve: leoni, pantere, tigri. Protagonisti erano soprattutto i delinquenti che venivano divorati dagli animali feroci. Si rappresentavano anche vicende del mito che finivano con la morte dell’eroe, ma in questo caso essa avveniva per davvero. Molto apprezzata era la storia di Dedalo e Icaro: Icaro precipitava rovinosamente dal cielo e moriva. Non miglior sorte toccava a Dedalo, divorato da una belva feroce. venationes damnati ad bestias Combattimento tra gladiatori. Mosaico. Museo Archeologico di Verona.