La costruzione latina La costruzione della frase italiana è vincolata a un determinato ordine: prima il soggetto, poi il verbo, poi i diversi complementi. Ti sarai certamente accorto che . Osserva l’esempio: l'ordine delle parole in latino è spesso diverso dall’italiano Flaviae ancilla sedula est. (genitivo) (nominativo) (nominativo) (verbo - copula) Traduzione: L'ancella di Flavia è laboriosa. Esistono alcune regole che vanno seguite per costruire la frase in latino, tuttavia esse non sono molto rigide e gli stessi scrittori latini non sempre le seguivano. Le più importanti sono queste: Il verbo va collocato al fondo della frase: → Flavia è felice. 1. Flāviā laetā . est Il genitivo va posto davanti al nome a cui si riferisce: → La nonna di Cornelia è buona. 2. avia bona est. Cornēliae L'aggettivo precede generalmente il nome a cui si riferisce: → L'ancella laboriosa è gradita a Flavia. 3. ancillā Flāviae grāta est. Sedulā Il complemento oggetto precede il verbo: → Cornelia orna con rose e viole gli altari delle dee. 4. Cornēlia rosis et violīs deārum ornat. arās Se il nome da cui dipende il genitivo è accompagnato da un aggettivo, il genitivo va posto fra l’aggettivo e il nome: → È nota la grande pazienza di Giulia. 5. Magnā patientiā nōta est. Iūliae Bene vertere La costruzione della frase Per tradurre è necessario procedere alla , tenendo conto che si deve innanzitutto: costruzione della frase cercare il verbo; collegarlo al soggetto a cui si riferisce. In latino alcune terminazioni sono uguali. Come posso sapere se si tratta, per esempio, di un genitivo singolare o di un dativo singolare, di un nominativo plurale o di un vocativo plurale? Procedo per esclusione finché il senso della frase ha un significato compiuto. Ma... attenzione! Esempio: Cornēliae comā violīs ornāta est. cerco il ( ); verbo est cerco il a cui il verbo si riferisce ( ); soggetto comā cerco il ( ). nome del predicato ornāta A questo punto cos’è ? Il senso logico mi dice che deve essere un genitivo, tanto più che il genitivo è generalmente anteposto al nome a cui si riferisce. In ultimo analizzo i restanti complementi: (di viole). La traduzione sarà pertanto: La chioma di Cornelia è ornata di viole. Cornēliae violīs