Verba narrant
Dal latino all’italiano
- da fiscus, -i, m. = cesto di vimini è derivato il termine fisco. Il cesto di giunco veniva utilizzato per contenere le monete prelevate come tributi. In seguito è stato impiegato per indicare la cassa, il Tesoro dello Stato.
- da rivus, -i, m. = ruscello, oltre al sostantivo rivo, è derivato il termine rivali (antagonisti). I rivales erano infatti coloro che abitavano sulle sponde del rivus e che spesso litigavano per l’uso dell’acqua.
- dalla radice mag- di magnus (grande) e di magis (più) è derivato il sostantivo magister, magistri, m. = maestro.
- da puer, pueri, m. = fanciullo sono derivati i sostantivi puericultura (settore della medicina che si occupa della crescita del neonato e del bambino), puerpera (la donna che ha di recente partorito) e l’aggettivo puerile (infantile).
- da vir, viri, m. = uomo sono derivati il sostantivo virilità e l’aggettivo virile, con riferimento alla forza fisica. La radice è comune a vis (forza) e virtus (valore): queste erano infatti doti fondamentali per l’uomo romano.
Espressioni e modi di dire
Espressione | Traduzione e significato |
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humus | terra: indica le sostanze organiche contenute nel terreno; per metafora la premessa di un fatto storico, ambientale e culturale. |
lupus in fabula | un lupo nel discorso: indica che basta nominare qualcuno perché compaia. |