116 19 capitolo Lodovica Non ci credo. Il bradipo abbandona la sua proverbiale lentezza e diventa velocissimo nel mettersi in mezzo. Mi allontana da Timoteo come se fosse contagioso. Aspetta chiarimenti che non devo a nessuno. Ho fatto le presentazioni, non basta?! Timoteo, quasi peggio di Errico. Baccal mette in scena una versione peggiorata di s . Capisco dove vuole andare a parare: cerca lo scontro. Devo impedirlo. Timo a posto. un mio carissimo amico. il mio ex. Allora non pu essere tuo amico. Continua. Timoteo ci guarda con aria interrogativa. Non parla. Se lo conosco un po , aspetta di capire chi ha di fronte. Prendo in mano la situazione, sono l unica a poterlo fare: caldo. La felpa non mi serve. Comunque grazie. Prego. Non torni su? Saluta il tuo amico, da brava. La domanda mi scivola addosso come uno sciroppo disgustoso per non parlare del resto: mi sta trattando come una cosa sua, mi dice quello che devo fare?! Timoteo spiazzato. All inizio ciondola sulle gambe, poi prende un respiro che parte dalla pancia e gli gonfia anche la faccia: temo stia per scoppiare. Intervengo prima che accada l irreparabile. Lui l ho conosciuto al centro di fisioterapia: Errico,