33 5 capitolo Timoteo Domani si torna a scuola e io mi sento male sul serio. Chiunque si fatto avanti a darmi consigli e pareri non richiesti. Chiunque si sente autorizzato a dire la sua, ad avere voce in capitolo. Nessuno conosce, per , la verit . Ma, se vero che chi rompe paga e i cocci sono suoi, i miei li metto al sicuro in una sacca. Devo solo decidere cosa farci. Voglio parlare con Lodovica, spiegarle che c un motivo se ho fatto quello che ho fatto, dirle almeno che la amo ancora. Alla fine della fiera ci avevo gi pensato, ma poi ho cambiato idea. Lei, sveglia com , capirebbe ogni cosa e io non riuscirei pi a tacerle la verit . Come la giro la giro, non ne esco. Non mi resta che andare a parlare con Khadija: l unica che non mi giudica e che non mi fa sentire un autentico imbecille. Mi avvio verso casa di Bassam. Mi piace uscire a quest ora, mi sembra che la citt stia dormendo per colpa della digestione dei pranzi tipici del Sud: E che aij magnat ? Cos avr mangiato mai? diceva un amico di mio nonno nu piatt , vabbo due, di pastasciutta con le polpette, nu poc di costatine di agnello con le patate, na fetta di formaggio, du pezzi di ventricina (ma solo perch me l ha purtat cumba Pepp ) e le puntarelle con olio e sale. Dopp, na pricoch ng lu vin, du