Dalla nascita sino ai 20-25 anni, le ossa del nostro scheletro crescono lentamente; se sottoposte a forti traumi, colpi o torsioni possono fratturarsi e
poi nel corso di alcune settimane ripararsi e ricostruirsi.
Le ossa sono dunque organi vivi, fatti di tessuti e di cellule.
Quali sono i tessuti che formano le ossa? Da quali tipi di cellule sono fatti?
Osserva la struttura interna di un femore ( 4 ), lo schema della sua sezione trasversale vista al microscopio ( 5 ) e i due tipi di tessuto osseo presenti al suo interno ( 6 e 7 ). Il tessuto che costituisce le ossa, detto appunto tessuto osseo, è composto da cellule, gli osteociti, che hanno una forma ovale con molti prolungamenti ramificati e sono immerse in una sostanza intercellulare che forma sottili lamelle ( 6 ). Se le lamelle sono disposte in modo concentrico intorno a un canale percorso da vasi sanguigni, il canale di Havers, il tessuto osseo si dice compatto. I canali, le lamelle e gli osteociti formano tante colonnine cave addossate le une alle altre. Il tessuto osseo compatto è duro, solido e costituisce l’80% dello scheletro; forma la parte più superficiale delle ossa. Se invece le lamelle formano un reticolato simile a quello di una spugna, il tessuto si dice spugnoso ( 7 ). Si tratta di una particolare organizzazione ricca di spazi vuoti che conferisce leggerezza alle ossa. Il tessuto osseo spugnoso rappresenta il 20% dello scheletro ed è presente nella parte più interna delle ossa piatte e corte e nelle epifisi delle ossa lunghe. Nel tessuto osseo spugnoso si trovano le diramazioni dei vasi sanguigni e il midollo rosso che produce le cellule del sangue. Nell’adulto il midollo rosso viene in parte sostituito dal midollo giallo, che ha la funzione di riserva di grassi. Il midollo giallo si trova nel canale midollare all’interno della diafisi delle ossa lunghe e può essere ritrasformato in midollo rosso se l’organismo ha necessità di aumentare la produzione di cellule del sangue. Il tessuto osseo è rivestito da una robusta membrana, il periostio, in cui si trovano le cellule che producono nuovo tessuto per far crescere l’osso in spessore.