3 L’apparato digerente: come è fatto e quale funzione svolge

Gli alimenti che consumi entrano nel tuo organismo dalla bocca e poi attraversano i vari organi dell’apparato digerente dove avviene la loro trasformazione in sostanze semplici mediante la digestione, l’assorbimento e infine l’eliminazione dei residui.


Quali sono gli organi dell’apparato digerente?
Osserva il modello di apparato digerente e le foto degli organi ai raggi X.

L = lunghezza dell’organo
T = tempo di permanenza nell’organo degli alimenti in trasformazione

L’apparato digerente ha l’aspetto di un lungo tubo (10-12 metri nell’adulto) con diametro variabile. È composto da bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. Tutto il tubo digerente è ricoperto internamente da una mucosa, tessuto ricco di ghiandole in grado di secernere muco e sostanze proteiche, dette enzimi, che favoriscono lo svolgimento delle reazioni chimiche dell’organismo; ogni enzima è specializzato in un particolare tipo di reazione. L’esofago, lo stomaco e l’intestino sono rivestiti esternamente da muscolatura liscia, che favorisce la discesa e il rimescolamento del cibo nell’apparato. Gli stessi organi comunicano tra loro con delle valvole, che permettono il passaggio del cibo aprendosi e ne impediscono la risalita chiudendosi. All’apparato digerente sono annessi due organi importanti: il fegato e il pancreas.

Quali sono le sostanze semplici in cui vengono trasformati i principi nutritivi degli alimenti?
Osserva gli schemi.


La digestione scompone i carboidrati come gli amidi in molecole di glucosio, le proteine in amminoacidi e i grassi in glicerina e acidi grassi.
Durante la digestione quindi gli alimenti subiscono delle trasformazioni fisiche e chimiche che servono per rendere disponibili e utilizzabili le sostanze utili all’organismo:
- attraverso l’azione fisica le sostanze alimentari vengono sminuzzate, triturate e mescolate;
- attraverso l’azione chimica degli enzimi vengono ridotte in molecole così semplici da “poter entrare” nelle cellule del corpo;
- solo l’acqua, le vitamine e i sali minerali non vengono trasformati perché possono essere assorbiti così come sono dall’organismo.

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Due ghiandole importanti

Il fegato
È la ghiandola più grande del corpo umano, pesa oltre 1,5 kg. Ha forma irregolare, divisa in quattro lobi. È di colore rosso cupo ed è attraversato da circa 1,5 kg di sangue al minuto.
Presenta una specie di serbatoio per contenere la bile prodotta, la cistifellea, che è in comunicazione con il duodeno attraverso il coledoco, piccolo condotto. È il laboratorio chimico dell’organismo perché compie molte funzioni:
- trasforma i grassi in sostanze utili alle diverse parti del corpo;
- produce proteine che riversa nel plasma del sangue;
- se nel sangue la concentrazione di amminoacidi è troppo alta, li assorbe per rimetterli in circolazione in caso di necessità;
- libera il ferro contenuto nell’emoglobina e lo mette a disposizione per produrre i globuli rossi;
- rende innocue e facilmente eliminabili numerose sostanze tossiche;
- produce la bile;
- forma l’urea, prodotto di rifiuto che deriva dal metabolismo delle proteine;
- se nel sangue c’è troppo zucchero, il fegato trasforma in glicogeno la quantità in eccesso usando l’insulina prodotta dal pancreas.

Il pancreas
È una ghiandola più piccola del fegato, di colore rosa e forma allungata.
- Produce il succo pancreatico con gli enzimi che intervengono nella digestione.
- Produce ormoni come l’insulina e il glucagone che regolano il livello degli zuccheri nel sangue.