4 La digestione comincia nella bocca

La bocca è l’organo in cui avviene la prima fase della digestione. In essa il cibo subisce delle trasformazioni fisiche: viene sminuzzato e triturato dai denti, impastato dalla lingua e irrorato dalla saliva che svolge anche un’azione chimica.


Com’è fatta la bocca?
Osserva le figure.
La bocca ( 5 ) è delimitata dalle labbra, dal palato e dal pavimento boccale. Al suo interno sboccano le ghiandole salivari ( 6 ) che producono la saliva, composta da acqua, enzimi e muco che rende facile lo scorrimento del cibo.
La lingua è un organo muscolare attaccato alla base della cavità boccale, percorso da una fitta rete sanguigna e nervosa. Sulla lingua vi sono numerosissime sporgenze: sono particolari organi, le papille, sensibili al sapore, al calore e al tatto.
La lingua serve anche per rimescolare il cibo in modo che venga a contatto con la saliva e per favorire la deglutizione.

Come sono fatti i denti? La loro forma indica anche la loro funzione?
Osserva la struttura di un dente nella figura ( 7 ).
Ogni dente è costituito da tre parti:
- la corona, parte esterna e visibile che fuoriesce dalla gengiva; è formata da dentina e rivestita da smalto molto duro; al suo interno c’è la polpa dentaria, ricca di capillari sanguigni e terminazioni nervose che inviano al cervello le sensazioni di dolore quando il dente è malato;
- il colletto, punto di passaggio fra radice e corona; è coperto dalla gengiva;
- la radice, parte più interna, infissa nell’osso; è formata dalla dentina e dal cemento; i suoi canali sono attraversati dalle terminazioni nervose e dai vasi sanguigni della polpa dentaria.


Osserva lo schema delle due arcate dentarie e la tabella ( 8 ): la forma dei denti indica la loro funzione. Gli incisivi, situati in posizione centrale, sono fatti a scalpello: hanno infatti il margine molto tagliente e sono adatti per incidere e tagliare. I canini, di forma conica e appuntita, servono a trattenere, strappare e lacerare il cibo. I premolari e i molari, servono a triturare e sminuzzare il cibo.


I denti sono i responsabili della masticazione che è dovuta al movimento della mandibola verso la mascella grazie ai muscoli masticatori. Sulle due arcate formate da mandibola e mascella sono infissi i denti, alloggiati negli alveoli dentali. Nei primi anni di vita le due arcate dentarie sono costituite ognuna da 10 denti; tale dentatura si dice decidua o “da latte”. A partire dai 5-6 anni questi denti cadono e vengono sostituiti da quelli definitivi in numero di 32, 16 per arcata. La dentatura definitiva si completa attorno ai 20 anni con la comparsa in ciascuna arcata degli ultimi molari detti “denti del giudizio”.

HAI CAPITO CHE...

I denti sono diversi per forma e funzione ma presentano tutti la stessa struttura di base. Ogni dente è costituito da corona, colletto e radice.

Quali trasformazioni chimiche subiscono gli alimenti nella bocca?
La saliva, prodotta dalle ghiandole salivari, contiene l’enzima ptialina. Per capire qual è la funzione della ptialina, osserva le immagini relative a un esperimento. Nel provettone a c’è un miscuglio di amido e acqua; nel provettone b allo stesso miscuglio è stata aggiunta della ptialina. Entrambi i provettoni sono scaldati a bagnomaria sino a 37 °C (temperatura corporea); in seguito vi viene aggiunta qualche goccia di tintura di iodio, che è di colore giallo marrone. La tintura di iodio è un indicatore dell’amido: in sua presenza la sostanza diventa blu-nera. Come vedi nel provettone a , alla fine dell’esperimento, c’è ancora l’amido, segnalato dalla reazione con la tintura di odio. Nel provettone b , invece, l’amido non c’è più: evidentemente la ptialina aggiunta ha trasformato l’amido in altre sostanze che non reagiscono con la tintura di iodio. Nella bocca quindi la ptialina ( 9 ) comincia la digestione degli amidi che vengono scomposti in zuccheri disaccaridi, carboidrati più semplici, dall’azione chimica della ptialina. La saliva contiene anche l’enzima lisozima che ha funzione antibatterica. Il flusso della saliva è continuo nel corso della giornata ma la sua produzione aumenta anche solo alla vista o all’odore di un cibo.


Come avviene la deglutizione?
Osserva l’illustrazione. Il cibo masticato, impastato e parzialmente trasformato chimicamente prende il nome di bolo ed è pronto per proseguire il suo viaggio nel tubo digerente. Il bolo è spinto dalla lingua verso la faringe e viene deglutito. La faringe, cavità posta nella parte posteriore della bocca, comunica con l’esofago ma anche con la laringe, primo tratto dell’apparato respiratorio. Per evitare che il cibo compia un percorso sbagliato, un’aletta cartilaginea, l’epiglottide, chiude l’imbocco della laringe e il bolo prosegue nell’esofago.

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Lottare contro la carie dei denti

Nella bocca vivono batteri che si nutrono dei residui di cibo che rimangono intrappolati tra un dente e l’altro. I batteri demoliscono gli zuccheri in sostanze acide che corrodono lo smalto del dente e formano dapprima la placca batterica. Attraverso la placca i batteri scavano cavità nei denti provocando la carie. Se la carie non è curata dal dentista, diventa sempre più profonda, raggiunge la polpa dentaria e batteri e tossine da essi prodotte possono entrare nella circolazione sanguigna e provocare malattie anche gravi.

Che cosa fare per prevenire la carie?

1 Lava bene i denti con spazzolino e dentifricio dopo i pasti e gli spuntini. 
2 Usa il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo che si sono incastrati fra i denti. 
3 Frutta, agrumi e verdure fresche, ricchi di vitamina C, sono particolarmente indicati nella lotta contro la carie: molto meglio dei dolci!