2 La respirazione procura l’ossigeno al corpo
Attraverso quale fenomeno il corpo si procura l’ossigeno necessario?
L’ossigeno dell’aria arriva al sangue attraverso la respirazione polmonare che avviene a livello dei polmoni. L’aria entra ed esce dai polmoni
attraverso due fasi: l’inspirazione che permette all’aria di entrare nei polmoni e l’espirazione che consente l’eliminazione dell’aria nell’ambiente.
Nella tabella puoi leggere le percentuali dei gas contenuti nell’aria inspirata ed espirata.
- L’ossigeno diminuisce nell’aria espirata.
- L’anidride carbonica aumenta nell’aria espirata.
- Il vapore acqueo, presente in quantità variabile nell’aria inspirata è presente in quella espirata in modo abbondante.
- L’azoto è l’unico gas a non subire cambiamenti visto che rimane in quantità costante, segno che non è coinvolto nei processi respiratori.
Tutto ciò ti conferma che inspirazione ed espirazione servono per approvvigionare le cellule di ossigeno ed eliminare anidride carbonica e acqua. Tra
un’inspirazione e la successiva espirazione avviene infatti una reazione che cambia la composizione chimica dell’aria. La reazione chimica, che consuma
l’ossigeno procurato dall’inspirazione e produce l’anidride carbonica e l’acqua, eliminate dall’espirazione, è chiamata respirazione cellulare ( 6 ). La
respirazione cellulare è una reazione di combustione senza sviluppo di fiamma; essa avviene a temperature più basse e più lentamente di una combustione
ed è nota anche come ossidazione. Dall’ossidazione del glucosio si sviluppa l’energia necessaria per le funzioni vitali dell’organismo. La respirazione
cellulare avviene nei mitocondri, organuli del citoplasma di tutte le cellule. La respirazione è dunque una funzione vitale complessa: essa non si
limita all’inspirazione e all’espirazione dell’aria, ma comprende le reazioni chimiche che avvengono in ogni cellula allo scopo di rifornire l’essere
vivente di energia.