Che cos’è e da che cosa è formato il sangue?
L’analisi del sangue è un’indagine medica frequente che serve per controllare lo stato di salute dell’organismo. Nella fotografia 4 vedi delle provette
per effettuare tale analisi: nella prima c’è una quantità di sangue appena raccolto, nella seconda c’è lo stesso sangue dopo alcune ore.
Come vedi, all’interno della seconda provetta il sangue si è nettamente diviso in due parti: sul fondo si è addensata una parte più densa e pastosa di
colore rosso-marrone chiamata parte corpuscolata; in superficie c’è un liquido di aspetto acquoso e di colore giallastro, il plasma. Nel referto stilato
nei laboratori medici compaiono varie informazioni, il cosiddetto emocromo, in cui si mette in evidenza la composizione della parte corpuscolata del
sangue, formata da tre tipi di elementi: i globuli rossi, i globuli bianchi, che sono vere e proprie cellule, e le piastrine, che sono parti di cellule.
Nel referto dell’analisi del sangue si trova anche l’analisi chimico-clinica che evidenzia le varie sostanze presenti nel plasma. L’acqua costituisce
più del 90% del plasma; in essa sono disciolte o miscelate sostanze nutritive (zuccheri, grassi, proteine), sostanze regolatrici (sali minerali,
vitamine, ormoni) e sostanze utili alla difesa dell’organismo (anticorpi). Nel plasma si trovano anche i gas della respirazione, l’ossigeno e l’anidride
carbonica, e sostanze di rifiuto derivate dalle reazioni chimiche che avvengono nelle cellule del corpo. Tali sostanze variano in concentrazione a
seconda delle condizioni di salute dell’organismo, perciò l’analisi chimico-clinica del sangue è capace di individuare possibili problemi e malattie.
Poiché è formato da cellule (parte corpuscolata) e da liquido (plasma), il sangue può essere definito un tessuto liquido e viscoso.
HAI CAPITO CHE...
Il sangue è un tessuto liquido e viscoso che svolge molteplici funzioni. È composto da due parti: il plasma e la parte corpuscolata, a sua volta
formata da globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.