4 L’ACQUA
4. 1 L’ACQUA, UNA RISORSA LIMITATA
L’acqua è la risorsa naturale più importante: senz’acqua non c’è vita. Ognuno di noi, per sopravvivere, deve assumere mediamente almeno 1,5 litri d’acqua al giorno. L’acqua serve poi per lavarsi, per irrigare i campi, per svolgere le attività industriali.
Quasi tre quarti della superficie del nostro pianeta sono ricoperti dall’acqua, ma solo il 2,6% del totale è acqua dolce. Di questo 2,6%, solo un terzo è immediatamente utilizzabile per le necessità dell’uomo. L’acqua dolce è prevalentemente presente nei ghiacciai e in falde sotterranee difficilmente raggiungibili.
Quindi l’acqua non è così abbondante e, inoltre, non è distribuita in modo omogeneo sul pianeta. Infatti, più di un miliardo e mezzo di persone al mondo non ha un accesso facile e comodo all’acqua potabile a causa del clima arido e di una scarsa disponibilità economica. A ciò va aggiunto che l’acqua è spesso inquinata, tanto che il problema dell’inquinamento dell’acqua è il primo fattore di mortalità nel mondo. Dall’inizio del Novecento a oggi, a causa dell’aumento di popolazione e dello sviluppo di agricoltura e industria, il consumo di acqua nel mondo è aumentato di circa sette volte. Proporzionalmente, sono aumentati anche i livelli di inquinamento.
L’acqua è diventata un bene naturale in grave pericolo: nel caso continui la contaminazione, rischia di non essere più sufficiente per soddisfare i bisogni di tutti.
È necessario, quindi, progettare e mettere in atto soluzioni che consentano una distribuzione più equa di questa risorsa, proteggendola dall’inquinamento e riducendone gli sprechi.
4. 2 L’INQUINAMENTO DELL’ACQUA
L’acqua si definisce inquinata quando la sua qualità viene alterata. Ogni tipo di acqua ha una certa quantità di ossigeno e di batteri “buoni” che riescono ad assimilare una determinata quantità di sostanze nocive, trasformandole in sostanze non tossiche grazie al processo di biodegradazione. Se le sostanze nocive sono presenti in quantità eccessiva, la biodegradazione non si realizza più.L’inquinamento delle acque è causato:
- dalle acque di scarico urbano che contengono sostanze organiche in quantità eccessiva, se non sottoposte a depurazione;
- dai prodotti chimici presenti negli scarichi industriali;
- dai fertilizzanti e pesticidi utilizzati in agricoltura che possono essere dilavati dalle piogge, finendo nei corsi d’acqua;
- dal petrolio e dai suoi derivati a causa del lavaggio delle cisterne o del naufragio delle petroliere.
L’inquinamento da scarichi industriali produce anche un innalzamento delle temperature delle acque, provocando la diminuzione della presenza di ossigeno e aumentando la vegetazione acquatica. L’inquinamento può provocare danni anche alla salute, ingerendo alimenti provenienti da acque contaminate, come pesci o molluschi.