3. 2.3 TRASMISSIONE PER LEGAME FLESSIBILE
Il vantaggio della trasmissione del moto con organi flessibili come cinghie e catene consiste nel poter trasmettere il moto rotatorio tra due alberi che
si trovano a una certa distanza tra loro.
Cinghie
Per collegare due ruote i cui assi sono distanti tra loro, possiamo usare delle cinghie di trasmissione. Le ruote possono essere lisce o avere una
scanalatura, come nel caso delle pulegge, all’interno della quale si inserisce la cinghia. La ruota conduttrice trascina la cinghia che, a sua volta,
trascina la ruota condotta. Possiamo cambiare il rapporto di trasmissione modificando i diametri delle due ruote. Se la cinghia è disposta normalmente,
le ruote girano nello stesso senso; se incrociamo la cinghia, le ruote girano in senso inverso FIG. 15 . Le cinghie sono sempre state di cuoio conciato,
ma, oggi, vengono per lo più fabbricate in tessuti naturali o artificiali ricoperti di gomma. Le cinghie, per una maggiore aderenza alla scanalatura
della puleggia, hanno la sezione a forma di trapezio: i lati obliqui della cinghia stanno sui lati obliqui della scanalatura, evitando al massimo lo
slittamento della cinghia FIG. 16 . Le cinghie trapezoidali sono utilizzate nelle macchine per cucire, nelle lavatrici, nelle ventole delle automobili,
ecc. La trasmissione con cinghia non è di assoluta precisione, perché non si possono escludere eventuali slittamenti. Il vantaggio della trasmissione a
cinghia sta nella silenziosità e nella lubrificazione non necessaria.
Catene
La forma più comune della catena è quella di una serie di anelli, infilati l’uno dentro l’altro in successione, che si possono muovere in ogni
direzione. La forma di catena più adatta a trasmettere il moto è, invece, costituita da una serie di perni montati in successione nei fori di piccole
piastrine che vanno a formare la maglia della catena. È un sistema ideato da Leonardo da Vinci e brevettato nel 1832 dal francese Meduel Gall, che lo
applicò a una bicicletta. Le catene, che si fanno passare attorno a ruote dentate anche distanti tra loro, garantiscono un rapporto di trasmissione
costante, ma sono rumorose e necessitano di lubrificazione. La catena che conosciamo meglio è quella della bicicletta, ma le catene si trovano in molti
macchinari come nei bulldozer, negli argani, nelle scale mobili, ecc. FIG. 17 .