AREA 5

CAPITOLO 9 - IL SISTEMA DEI TRASPORTI
CAPITOLO 10 - I MEZZI DI COMUNICAZIONE

LA TECNOLOGIA DEI TRASPORTI E DELLE TELECOMUNICAZIONI

Conoscenze e Abilità

- Conoscere la struttura del sistema dei trasporti (veicoli e infrastrutture)
- Conoscere le caratteristiche dei mezzi di trasporto a guida libera e su tracciato vincolato
- Sapere, a grandi linee, come sono fatti e come funzionano i principali mezzi di trasporto
- Conoscere i vari tipi di trasporto delle merci
- Conoscere le caratteristiche principali di strade, ferrovie, porti e aeroporti
- Conoscere le caratteristiche principali di stampa, fotografia, musica, cinema
- Sapere su quali principi si basano le trasmissioni a distanza
- Sapere come avviene la trasmissione telefonica, radiofonica e televisiva
- Conoscere i sistemi satellitari
- Sapere com’è fatto un computer
- Conoscere la rete Internet
- Conoscere e utilizzare i termini specifici dell’area

Competenze

- Conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed essere in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali
- Conoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed essere in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione

Tecnologia nella Storia

Annullare le distanze tra i luoghi e tra le persone

Prima
Gli ostacoli naturali rendevano molto difficile, spesso impossibile, non solo lo spostamento di persone e merci ma anche la comunicazione e lo scambio di informazioni.

1 Non basta scrivere o disegnare per comunicare: la comunicazione avviene quando il messaggio arriva, quando ciò che si esprime diventa patrimonio comune (“comunicare” significa infatti “mettere in comune”).

2 Nel passato, tra chi voleva attivare una comunicazione e chi l’avrebbe dovuta ricevere, a causa degli ostacoli naturali (come un oceano o una catena montuosa), questa diventava una vera impresa.

3 Non restava altro che immaginarsi come poteva essere la terra dall’altra parte del mare, se fosse abitata e da chi.

Dopo
Lo sviluppo dei mezzi di trasporto e delle tecnologie della comunicazione hanno abbattuto le barriere naturali, permettendo scambi fra persone anche lontanissime in tempo reale.

1 Lo sviluppo della tecnologia dei trasporti e delle telecomunicazioni ha superato le barriere naturali, permettendo lo spostamento rapido delle persone e delle merci.

2 Anche coloro che non hanno i mezzi economici, la volontà o la possibilità fisica di viaggiare possono oggi comunicare con chiunque, persino se si trovano dall’altra parte del mondo.

3 La facilità d’uso e l’accessibilità economica dei nuovi dispositivi a volte, però, rischia di generare l’ansia di essere tagliati fuori dalla comunicazione: bisogna imparare a raggiungere un giusto equilibrio tra la possibilità di comunicare e la reale necessità.

LINEA DEL TEMPO
FINE DEL IV MILLENNIO A.C.: vengono costruiti i carri a ruote piene.

IV SECOLO A.C.: gli antichi Romani iniziano a costruire la loro rete stradale, che raggiunge i 100 000 km di lunghezza.

1455: l’orafo tedesco Johann Gutenberg stampa una Bibbia realizzata con la tecnica dei caratteri mobili. È l’inizio della tecnica della stampa moderna.

1769: Joseph Nicolas Cugnot inventa un carro mosso da un motore a vapore.

1791: nasce il velocifero, antenato della bicicletta, progettato in Francia dal conte Mède de Sivrac, che consentiva di andare solo dritti.

1804: presso una miniera del Galles, si muove un convoglio di cinque vagoni trainato da una locomotiva a vapore.

1837: negli Stati Uniti Samuel Morse brevetta un sistema per trasmettere messaggi sotto forma di impulsi elettrici, il telegrafo elettrico.

1857: Antonio Meucci costruisce il primo modello di telefono, brevettato da Graham Bell nel 1876.

1886: il tedesco Karl Benz brevetta la sua Patent Motorwagen, un veicolo a motore che viene riconosciuto come la prima automobile del mondo.

1895: i fratelli Lumière inventano il cinematografo.

PUNTO DI SVOLTA
1896: Guglielmo Marconi, studiando i lavori di Heinrich Hertz e di Nikola Tesla, diede inizio ai suoi esperimenti sulla “telegrafia senza fili” che vennero coronati nel 1901 con il primo collegamento radio attraverso l’oceano Atlantico.

1903: i fratelli statunitensi Wilbur e Orville Wright fecero volare per 12 secondi un aliante con due eliche e un motore a benzina.

1920: negli Stati Uniti nacquero i primi programmi radiofonici.

1936: fu inaugurato a Londra il primo servizio regolare di televisione al mondo.

1946: la Bell Industries realizzò il primo prototipo di telefono cellulare (pesava 36 kg) e la prima rete a celle esagonali.

1969: quattro università americane collegarono in rete i loro computer, formando il primo nucleo di quello che diventerà Internet.

1991: il 6 agosto venne messo online il primo sito Web della storia nei laboratori del CERN di Ginevra.

2004: nasce Facebook, creato dal diciannovenne Mark Zuckerberg, che diventerà il network più usato nel mondo.

I personaggi

Guglielmo Marconi Nato a Bologna nel 1874, Guglielmo Marconi è considerato il padre della radio e il principale artefice della comunicazione a grande distanza. Studiò da autodidatta

e compì i primi esperimenti sulla trasmissione telegrafica senza fili, basandosi sugli studi e sulle scoperte delle onde elettromagnetiche di grandi fisici come Heinrich Hertz, Nikola Tesla, Aleksandr Popov. Fu ignorato dagli ambienti scientifici italiani, ma trovò il sostegno economico alle sue ricerche in Inghilterra.

Nel 1901 riuscì a collegare con il radiotelegrafo senza fili le due sponde dell’Atlantico (dalla

Cornovaglia, in Gran Bretagna, all’isola di Terranova, in Canada). Fu una svolta per le comunicazioni di navi e aerei, che da quel momento divennero più sicure.

Nel 1909 i benefici delle sue scoperte valsero a Marconi, e al collega tedesco Braun, il Premio Nobel per la fisica. Nominato nel 1914 senatore a vita del Regno d’Italia, ottenne numerosi attestati e riconoscimenti oltre a incarichi di prestigio: su tutti quello di presidente del Consiglio nazionale delle ricerche.

La notizia della sua morte, avvenuta il 20 luglio del 1937, fu accolta dalle stazioni radio di tutto il mondo con due minuti di silenzio.