IL LAVORO E LA SALUTE
CONOSCENZE E ABILITÀ
- Saper distinguere i vari tipi di bisogni dell'uomo
- Conoscere caratteristiche e tipologie dei beni economici
- Conoscere i soggetti economici e i fattori produttivi
- Avere nozioni di base sul mercato e sulla moneta
- Conoscere la funzione delle banche e della Borsa
- Conoscere le caratteristiche e i protagonisti del mercato del lavoro
- Avere nozioni di base sulla globalizzazione in economia
- Conoscere il significato di benessere e salute
- Sapere come viene tutelata la salute dei cittadini
- Conoscere le funzioni e i tipi di farmaci e dispositivi medici
- Capire e saper utilizzare i termini specifici dell'area
Titolo Unità
- Riconoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione dei beni
- Ricavare dalla lettura e dall'analisi di testi e delle tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da saper esprimere valutazioni
Tecnologia nella Storia
La sicurezza sui luoghi di lavoro
LINEA DEL TEMPO
I personaggi
Bernardino Ramazzini nacque a Carpi (in provincia di Modena) nel 1633.
Si laureò in medicina e diventò professore universitario, prima a Modena e poi a Padova. È nell’università veneta che scrisse l’opera che lo renderà famoso in tutto il mondo scientifico e che verrà tradotta in molte lingue: il De morbis artifi-cum diatriba, in italiano “Le malattie dei lavoratori”. L’opera, pubblicata nel 1700 dopo dieci anni di lavoro, è il primo studio sulle malattie professionali, ed è considerata universalmente l’atto iniziale di quella che viene definita la medicina del lavoro.
Ramazzini studiò in modo approfondito una grande quantità di mestieri (circa 40-50) e ne descrisse i rischi probabili per la salute, analizzando i fattori climatici e ambientali.
Lo studioso distinse in due classi i principali fattori di rischio dei lavoratori: una prima costituita dalla pericolosità delle sostanze
manipolate, una seconda rappresentata dai movimenti compiuti, dalle posizioni mantenute per un tempo troppo prolungato, dalla
“organizzazione del lavoro”.
Nessuno, prima di Ramazzini, aveva ricercato negli ambienti di lavoro le cause delle malattie patite dagli operai e, tantomeno, si era preoccupato di esaminare tecnicamente se quelle cause potessero essere rimosse o attenuate.
Nessuno, infine, aveva pensato che creare condizioni di lavoro più favorevoli alla salute e ambienti di lavoro più salubri poteva rivelarsi un vantaggio per la comunità o rappresentare un
Individuò le malattie connesse con ciascun lavo- dovere sociale.