9 L’AGRICOLTURA BIOLOGICA

L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione e di allevamento che consente l’uso delle sole sostanze presenti in natura,

escludendo quindi quelle chimiche, siano esse concimi, diserbanti o antiparassitari. Essa è regolamentata da leggi dell’Unione Europea e nazionali.

Lo scopo dell’agricoltura biologica è quello di non sfruttare in modo eccessivo le risorse naturali come il suolo, l’acqua e l’aria, mentre per quanto riguarda gli allevamenti l’attenzione è rivolta al benessere degli animali.

9. 1 LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA

La coltivazione biologica non utilizza concimi chimici, diserbanti, pesticidi e insetticidi. La difesa delle colture è realizzata avvalendosi di alcune tecniche particolari, quali:

-    la rotazione delle colture; una pianta non deve essere coltivata per troppi anni consecutivi sullo stesso terreno, ma, al termine di un ciclo, se ne coltiva un’altra: in questo modo il terreno non si impoverisce sempre dello stesso tipo di sostanze nutrienti e i parassiti fanno più fatica ad ambientarsi;

-    la piantumazione di siepi e alberi in modo da formare una barriera contro i possibili inquinamenti dall’esterno e offrire ospitalità ai predatori dei parassiti (uccelli oppure altri insetti);

-    la consociazione, che consiste nella coltivazione contemporanea e sullo stesso terreno di due piante diverse, in modo che una pianta sia sgradita ai parassiti dell’altra;

-    la concimazione naturale a base di letame (prodotto magari nella stessa azienda) e di altre sostanze organiche (erba tagliata, potature, ecc.);

-    il sovescio, che consiste nell’interrare piante erbacee fresche (per esempio, il trifoglio) nello stesso terreno in cui sono cresciute, per renderlo più fertile;

-    l’impiego di insetti utili predatori di parassiti, come le coccinelle per alcuni tipi di acari;

-    l’uso di minerali naturali, sotto forma di rocce sfarinate, mescolati al terreno per migliorarne le caratteristiche.


Le coccinelle si nutrono di parassiti delle piante coltivate.

9. 2 L’ALLEVAMENTO BIOLOGICO

Anche l’allevamento di tipo biologico segue la legislazione europea e nazionale. Gli animali devono essere alimentati con prodotti della coltivazione biologica, preferibilmente forniti dalla stessa azienda o da un’azienda della stessa zona. Il numero dei capi allevati sarà calcolato in proporzione al terreno messo loro a disposizione.

Per essere definito “biologico” l’allevamento dovrà seguire le indicazioni sotto riportate:

-    non è consentito l’uso di ormoni per regolare le fasi riproduttive degli animali;

-    il trasporto degli animali deve stressarli il meno possibile e carico e scarico devono essere effettuati con delicatezza;

-    sono da preferirsi le razze locali, già adattate alle condizioni ambientali della regione, capaci di vivere anche all’aperto;

-    gli animali devono aver garantito uno spazio minimo nelle stalle e nei ripari;

-    il pasto degli animali deve essere regolato sui loro reali bisogni, evitando l’ingrasso a tutti i costi e gli alimenti devono essere di origine biologica;

-    non devono essere mai dati agli animali allevati biologicamente conservanti, coloranti, stimolatori dell’appetito, sottoprodotti animali (come per esempio residui della macellazione o farine di pesce), alimenti con additivi chimici e vitamine prodotte chimicamente.


9. 3 CARATTERISTICHE DELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA

L’agricoltura biologica dà una produzione di quantità più bassa rispetto a quella intensiva e tradizionale.

Ciò significa che l’azienda di agricoltura biologica dovrà far pagare i suoi prodotti a un prezzo più alto di quelli dell’agricoltura intensiva.

Gli studi scientifici hanno dimostrato che gli alimenti prodotti con l’agricoltura biologica non sono più nutrienti, come qualcuno sostiene, né più buoni o saporiti. Sono però gli unici che possono garantire al consumatore l’assenza di residui chimici.

A livello locale, acquistare prodotti bio (come ormai si può trovare indicato in quasi tutti i supermercati alimentari) è un ottimo sistema per scegliere prodotti di buona qualità, rispettando contemporaneamente l’ambiente naturale.



L’allevamento biologico deve garantire il benessere degli animali.