FORMAZIONE IDR Cantiere scuola Avviamo una lettura delle Indicazioni del ministro Valditara Le Nuove Indicazioni per il primo ciclo L 11 marzo 2025 sono state pubblicate le Nuove Indicazioni per la scuola dell infanzia e il primo ciclo, che dall a.s. 2026-27 dovrebbero sostituire le Indicazioni attualmente in vigore. Esattamente tre mesi dopo, l 11 giugno, ne uscita una seconda versione che possiamo considerare pressoch definitiva. Rispetto al primo documento, destinato al «dibattito pubblico», ci troviamo di fronte a un testo pi breve, ma sostanzialmente identico nell impostazione. Disarmare le parole Il dibattito suscitato dalla prima pubblicazione ci sembra essersi sviluppato sul piano politico pi che pedagogico o didattico, a partire da prese di posizione talvolta pregiudiziali favorevoli o contrarie sulla base della semplice appartenenza ideale degli interlocutori, sostenitori o avversari del Governo e del Ministro in carica. E non si pu negare che lo stesso documento ministeriale 10 abbia favorito un confronto conflittuale per l aperta provocatoriet di alcune sue affermazioni, ampiamente sfruttate dai media per alimentare la polemica. soprattutto il linguaggio a svolgere un ruolo determinante, per la presenza di parole chiave che vorrebbero trasmettere subito la novit della prospettiva e l identit culturale che si vuole comunicare. Pensiamo a parole come «occidente», «talenti», «li- L Ora di Religione Novembre 2025 bert », «persona», o a contenuti simbolici come il latino, lo studio a memoria, la Bibbia, ecc. Fatte le debite proporzioni, sull uso di queste parole viene da ripensare alla lettera inviata da papa Francesco al direttore del «Corriere della Sera» in quegli stessi giorni (era il 18 marzo) per richiamare il mondo dell informazione a un uso attento delle parole: «Sentite tutta l importanza delle parole. Non sono mai
CANTIERE SCUOLA - Le Nuove Indicazioni per il primo ciclo di Sergio Cicatelli