TRA FUOCO E DUBBIO Mos , piedi scalzi e cuore inquieto In occasione del Giubileo della speranza molti di noi sono stati a Roma e, tra i tanti tesori nascosti nella Citt Eterna, forse abbiamo avuto modo di vedere dal vivo il celeberrimo Mos di Michelangelo, conservato nella Basilica di San Pietro in vincoli (vedi immagine nei ). Perch vederlo? Senza dubbio perch un capolavoro assoluto di uno dei pi grandi geni di tutti i tempi, ma anche e soprattutto perch nella sua opera Michelangelo riuscito a infondere nella pietra l anima di uno dei personaggi pi noti e pi iconici della Bibbia. A quella statua tu potresti parlare: con Mos ti puoi confrontare, perch proprio uno come te! Basta sentirlo nominare e, se non lo confondiamo con No per via dell assonanza, subito lo immaginiamo che scende dal monte Sinai con le tavole della Legge in mano, o mentre guida il popolo attraverso il deserto. Ma spesso dimentichiamo che Mos non stato un eroe senza paure. Al contrario, la sua storia piena di esitazioni, errori, slanci improvvisi e ripensamenti. Impulsivo e dubbioso: proprio come molti adolescenti, come molti dei nostri allievi. Un ragazzo salvato dalle acque Mos nasce in un momento difficile: il faraone ha ordinato di uccidere tutti i neonati maschi degli ebrei. Ma sua madre lo affida a un cesto nel Nilo e, salvato dalla figlia del faraone, cresce a corte. Tuttavia non dimentica le sue origini. Un giorno, vedendo un egiziano colpire un ebreo, reagisce con violenza e lo uccide. Poi fugge, spaventato dalle conseguenze. un primo segno del suo 46 L Ora di Religione Novembre 2025 carattere: pronto a schierarsi contro l ingiustizia, ma anche insicuro e impulsivo. Anche a noi (o ai nostri ragazzi) tante volte pu essere capitato di immedesimarci in una situazione analoga. Certo, difficilmente le nostre azioni saranno finite in violenza come quelle del principe d Egitto, ma immagino che ognuno possa raccontare almeno 4 o 5 situazioni nelle quali abbiamo provato indignazione per qualche sopruso di cui siamo stati testimoni e siamo intervenuti magari senza pensarci due volte per ripristinare quella che ritenevamo dovesse essere la giustizia. A questo punto potremmo anche lasciare la parola ai ragazzi e provare a creare una semplice statistica tenendo conto di ci che racconteranno: quali situazioni li smuovono, quali azioni intraprendono, che cosa considerano giusto e che cosa sbagliato... un approccio molto sociologico, ma indubbiamente aiuta a conoscere i ragazzi che ci sono stati affidati. Quadro di Nino Mus o (Archivio Elledici) Personaggi di ieri per l oggi SECONDARIA I GR
PERSONAGGI DI IERI PER L’OGGI - Tra fuoco e dubbio. Mosè di Alessandro Basso