PREFAZIONE Quasi cento anni sono trascorsi dall uscita del romanzo di Conrad (pubblicato la prima volta nel 1899), eppure il viaggio di Marlow nel cuore delle tenebre continua ad avvincere e affascinare generazioni di lettori. La ragione va ricercata nell essenza stessa della storia e nell abilità del narratore che intreccia una fitta rete di connivenze tra la sua inquientante e drammatica esperienza e la sensibilità di chi ascolta o legge. L Africa di oggi, palcoscenico della vicenda raccontata in Cuore di Tenebra, è ancora terra di conquista, seppure siano cambiati, quasi ovunque, i termini dello sfruttamento coloniale. L altro , il diverso da noi per colore della pelle, cultura, religione, abitudini, lingua e comportamenti, è ancora da scoprire, da comprendere, da accettare nella sua diversità ; di volta in volta è piuttosto un qualcuno da combattere o annientare o ignorare o assimilare. La terra selvaggia, la natura incontaminata, la macchia bianca su cui un bambino poteva fantasticare , il vuoto spazio di magico mistero che richiamava esploratori, avventurieri e trafficanti, oggi è stato recintato dalla civiltà e catturato dai media, e il grido d allarme sul potere distruttivo dei falsi emissari di progresso , lanciato da Conrad e affidato alle riflessioni ad alta voce di Marlow, suona oggi come una drammatica profezia. Dentro di sé l uomo ha continuato a scavare, nel tentativo affascinante e terribilmente rischioso di spiegare a se stesso i comportamenti, le passioni, i sentimenti, gli istinti. Quanto mai seducente e attuale è dunque l immagine dell eroe conradiano che perso, per sua volontà, nel cuore della tenebra della foresta africana, scopre che la tenebra è dentro di lui: La sua anima era pazza. Rimasta sola nella terra selvaggia, si era guadagnata dentro, e per dio! vi dico, era impazzita. Anch io dovetti, credo per i miei peccati, superare la prova di guardarci dentro . Sono questi i percorsi storici ed esistenziali di un romanzo intenso in cui non è difficile leggere i desideri, le inquietudini, i conflitti, le contraddizioni e le angosce dell uomo del nostro secolo. La condizione ideale per farlo è dunque quella di viaggiare con Marlow, lasciandosi trasportare dalla sua voce narrante, sul fiume e attraverso la foresta, fin nelle profondità dell animo umano. Mauro Fissore 9