3. «LA COSCIENZA DI ZENO 3.1. La struttura e il tempo narrativo La struttura dell opera consta di 5 capitoli centrali, racchiusi, con evidente sforzo di simmetria costruttiva, tra una Prefazione iniziale del dottore, e un Preambolo del paziente all inizio, e conclusi da una sezione, Psicoanalisi, che è una sorta di diario datato tra maggio 1915 e giugno 1916, e che quindi figura essere stata redatta posteriormente al memoriale. Il taglio dell opera non ha nulla a che fare con gli intrecci del romanzo ottocentesco tradizionale, anche se l ambiente sociale è ben delimitato, quello della borghesia triestina impegnata tra commercio e operazioni borsistiche; in particolare si trattano le vicende famigliari di Zeno Cosini, dalla rievocazione del mondo dei genitori fino alla formazione e allo sviluppo della sua famiglia. Sono appunto i 5 capitoli centrali che offrono questo segmento di storia, ritagliata però secondo i canoni di un racconto autobiografico in prima persona, che già di per sé non garantisce tanto una cronaca impersonale di taluni avvenimenti, quanto una testimonianza che non può che essere estremamente soggettiva. Il termine «coscienza ha innanzitutto questa significazione, di sgretolamento della realtà oggettiva, e di una storia resa attraverso una lente deformante. Il tempo narrativo è dunque compreso, storicamente, in un segmento che va dalla seconda metà dell Ottocento fino al 1916; ed è il tempo del passato, quello compreso nei capitoli centrali. Ma in effetti anche questa delimitazione è destinata a venire scalfita rapidamente: la rettilineità del tempo, nel racconto soggettivo, viene continuamente infranta e contraddetta da altri ritmi, che col primo convivono e si intersecano; si crea un gioco di dilatazioni e digressioni, in cui nulla è prevedibile e omogeneo, con il risultato che lo spazio diventa qualcosa di simile a una funzione della temporalità. La rettilineità storica è percepita come tempo del dolore, registrata ma in quanto tale rifiutata, e tende a disporsi, nella riflessione a posteriori, 25