SCHEDA CRITICA 6 La negazione di Mario Lavagetto Mario Lavagetto analizza il rapporto del protagonista della Coscienza di Zeno con la psicoanalisi e le matrici profonde del conflitto tra questi e il dottore che lo ha in cura. Zeno respinge sistematicamente le «rivelazioni della psicoanalisi: le svaluta o le deforma; le sfida; le riduce in moneta spicciola e le costringe a collimare con una consapevolezza opaca e rassicurante. Questo atteggiamento può essere descritto in termini freudiani con sufficiente esattezza, ricavando dalla descrizione elementi per scoprire la forma del romanzo e lo «stato della coscienza che il romanzo edifica lentamente. Il tentativo può garantire alla fine tanto la coerenza del testo quanto la flessibilità del metodo. «In parecchi casi - scrive Freud nel 1920 - l analisi si suddivide in due fasi chiaramente distinte: nella prima il medico si procura dal paziente le informazioni necessarie, lo fa familiarizzare con le premesse e i postulati della psicoanalisi, e gli spiega la ricostruzione della genesi del suo disturbo in base al materiale raccolto durante l analisi; nella seconda fase, il paziente stesso si impadronisce del materiale espostogli, lo elabora, rammenta ciò che può dei ricordi apparentemente repressi, e cerca di ripetere tutto il resto come se lo stesse rivivendo. In tal modo può confermare, completare e correggere le affermazioni del medico [ ] si può fare un analogia con le due fasi di un viaggio: la prima comprende tutti i preparativi necessari, oggigiorno così complicati e difficili, prima che, biglietto in mano, si possa finalmente salire in treno. Quindi si ha il diritto e la possibilità di recarsi in un paese lontano; ma, dopo tutti questi preliminari, non si è ancora arrivati: infatti, non ci si è avvicinati alla meta neppure di un chilometro. Perché questo avvenga, occorre compiere il viaggio da una stazione all altra, e questa seconda parte può ben paragonarsi alla seconda fase dell analisi . Con qualche azzardo, dovuto alla scarsa ortodossia del «trattamento , si può dire che Zeno ha affrontato la prima parte dell analisi: ha fornito informazioni e acquisito una certa familiarità con le premesse e i postulati della psicoanalisi; al momento di passare alla seconda fase, tuttavia, qualcosa non ha funzionato: dopo essersi impadronito del materiale espostogli, ha cominciato a rielaborarlo ma non per fornigli una migliore, più organica 599