2. Preambolo Compare sulla scena il protagonista. E viene colto nell'atto di cominciare a scrivere la propria autobiografia. Egli racconta di come, contravvenendo alle indicazioni del medico, avesse cercato di ordinare i ricordi, cominciando a rintracciare i più lontani. La sua autoanalisi si concentra, dapprima, sull'atto stesso di pensare la memoria, sul pensiero che pensa se stesso, ma purtroppo quel tentativo finisce con il farlo addormentare. Il giorno dopo va meglio: strane immagini cominciano ad apparire. L'idea di poter risalire alla prima infanzia, fa affacciare alla sua mente il pensiero di un altro bambino (figlio della cognata), che vorrebbe avvertire della necessità di ricordare tutta la vita, proprio tutta, a vantaggio dell'intelligenza e della salute. 61