CAPITOLO XIV Quantunque don Diego fosse già entrato in convalescenza1, Pepè Alletto usciva, una sera, raggiante di felicità dalla casa di lui, allorché, pervenuto all imboccatura del Ràbato oltre via Mazzara, si trovò davanti Mauro Salvo che gli faceva la posta in compagnia dei fratelli e dei cugini Garofalo. Senza bisogno di molta perspicacia 2, Pepè si era accorto anche lui dell innamoramento di Mauro Salvo, fin dalla prima volta che aveva riveduto Stellina in casa del marito. Stellina stessa gliel aveva poi confermato, ridendone. Nessun pericolo dunque da questa parte. Ma Pepè conosceva bene il Salvo e lo sapeva capace d ogni violenza. Cosicché, non per paura, ma per non dar luogo a qualche altra scenata compromettente, s era finora comportato in modo da non offrirgli il minimo pretesto. Si sentiva inoltre protetto dalla benevolenza dei fratelli di lui, Totò e Gasparino, e dei cugini Garofalo, che disapprovavano l agire di Mauro, non foss altro perché faceva loro correre il rischio d aver chiusa la porta di casa Alcozèr, dove, in compagnia di Stellina e pigliando a godersi il vecchio marito, si passavano serate deliziose. 1 Quantunque...convalescenza: il capitolo inizia in modo inatteso, con un informazione sulla salute di don Diego che contrasta con le aspettative dei protagonisti e anche, in un certo senso, del lettore. il salto temporale fra il capitolo XIII e il XIV che permette all Autore, oltre che di mantenere alto il ritmo della narrazione, di produrre un effetto che si potrebbe definire di sorpresa . 2 perspicacia: capacità di intuire e di comprendere. 105