CAPITOLO XXI Tre giorni dopo, don Diego Alcozèr si presentò in casa del Ravì, esclamando con le braccia per aria: - Scappata! scappata!1 - Chi? mia figlia? Vostra moglie? - Quondam, quondam ...2 eh eh! - corresse don Diego, accompagnando il sorrisetto con un cenno di protesta della mano. - Quondam, se permetti... Scappata. Contentone!3 Marcantonio Ravì si lasciò cadere su la seggiola, come fulminato. - Scappata ... con chi? - Se4 lo sa lei, - rispose allegramente don Diego, scrollando le spalle. - O sola o in compagnia, è tutt uno. Ho qui la... come si chiama? la... la cosa del Tribunale... - Siamo già a questo? - esclamò il Ravì, rimettendosi in piedi. - Il Coppa, è lui... quell assassino! M ha rovinato la figlia... E, voi, vecchio imbecille, ve la siete lasciata scappare? - Caro mio, le avrei aperto io stesso la porta, purché mi lasciasse in pace! 1 Scappata! scappata!: il capitolo, uno dei più mossi e teatrali del libro, inizia con una scena di grande effetto. L imprevedibilità della situazione, la concitazione dei gesti, la vivacità dei toni attraggono immediatamente il lettore in un crescendo irresistibile. 2 Quondam: una volta. 3 Contentone: ben contento. L Alcozèr, che aveva visto l allegria dissolversi attorno a lui in seguito alle ripetute lamentele di Stellina e alla presenza costante di Ciro Coppa, è ben felice di uscire da una situazione che si va rivelando assai diversa da quella prevista e che gli appare, ormai, insostenibile. 4 Se: pronome riflessivo apparente, che in realtà non ha alcune funzione; è di uso regionale. 141