delle cose, ci ha ormai condotto al loro interno per farcele conoscere in modo più compiuto. Naturalmente simili personaggi non conservano nulla dell eroe che veniva tradizionalmente eletto a protagonista delle opere letterarie precedenti. Mentre quest ultimo era caratterizzato da qualità superiori e spiccava come individuo d eccezione, i personaggi dello scrittore siciliano sono quasi sempre contraddistinti dalla mancanza di doti: inetti, impacciati, incapaci di affermare la propria personalità, essi appartengono piuttosto alla categoria degli anti-eroi, che proprio a partire da quegli anni sempre più spesso diventavano protagonisti della grande letteratura europea, apportando, con la loro presenza, l ennesima testimonianza della situazione di crisi in cui si dibatteva la civiltà occidentale all inizio del nostro secolo. 4. Il turno Scritto nel 1895, dopo un anno di matrimonio, mentre la moglie era incinta del primo figlio, Stefano, Il turno è il frutto di una delle fasi più serene della vita di Pirandello. Si spiega così perché gli accenti marcatamente pessimistici dell Autore, pur ben visibili anche in quest opera, vengano qui attenuati in parte dalla schietta vivacità della rappresentazione , come egli ebbe a dire, sicché l imprevedibilità dell intreccio e il ritmo rapidissimo con cui le scene si susseguono catturano immediatamente l interesse del lettore. LA TRAMA - La vicenda, ambientata a Girgenti, ruota, almeno nella prima parte, attorno alla figura di don Marcantonio Ravì e al progetto, da lui elaborato, di concedere la figlia Stellina in moglie al vecchio e ricco don Diego Alcozèr. Con ciò il Ravì non vuole rendere infelice la figlia, ma, al contrario, intende costruire le premesse per una sua felicità futura. L età avanzata dell Alcozèr, infatti, lascia prevedere che in un giorno non lontano la sua morte renderà Stellina libera e ricca. Allora essa potrà sposare Pepè Alletto, giovane mite e gentile, appartenente ad una famiglia nobile ma economicamente decaduta. Il Ravì mette a parte del suo progetto lo stesso Pepè, che da 19