L'EREMITA OGRIN

Aspra e dura vita conducono;
tanto s’amano di vero amore,
che l’un per l’altro
sente dolore.

Béroul

Tristano riflette sul comportamento del re; capisce che Marco ha rinunciato a ucciderli per pietà e per amore. In lui si risveglia il grande affetto che un tempo nutriva per lo zio e nel suo cuore si fa strada un pensiero nuovo: ora vuole restituire Isotta allo sposo, anche se questa decisione gli costa dolore e fatica. Nello stesso momento, Isotta medita sulla bontà del sovrano, sulla sua nobiltà d’animo e anche sulle tristi condizioni in cui l’eroe vive per colpa sua. Tristano rivela a Isotta i suoi pensieri e lei, saggiamente, lo esorta a rivolgersi a Ogrin per chiedergli consiglio. L’eremita si piega volentieri alla loro volontà e scrive un messaggio al re Marco, in cui manifesta il desiderio degli amanti.