IL ROMANZO DI TRISTANO E ISOTTA anche sofferenze e dolori. Nella concezione cortese infatti questo sentimento non è mai coronato dalle nozze, ma rimane al di fuori di ogni vincolo coniugale. L amata non si identifica mai con la moglie, è bensì un essere inaccessibile e lontano verso il quale tuttavia il cavaliere nutre un sentimento profondo, in cui l attrazione fisica si unisce a quella spirituale. Il desiderio d avventura e l amore sono appunto i temi fondamentali dei romanzi del ciclo bretone, sorto nel Nord della Francia verso la metà del XII secolo e ispirato alla figura del mitico Artù. Condottiero vissuto nel V secolo, eroico difensore dell Inghilterra dall invasione dei Sassoni, Artù divenne nell immaginario popolare un sovrano potente, il cui regno comprendeva, oltre all Inghilterra, anche la Francia del nord e si estendeva a gran parte dell Europa. Le sue imprese e quelle dei suoi cavalieri, furono narrate da molti scrittori, il più famoso dei quali è il poeta francese vissuto tra il 1155 e il 1190, Chrétien de Troyes, ed incontrarono una grande fortuna in tutta Europa, specie presso il pubblico aristocratico e colto. Aristocratica, frutto cioè di letterati colti e raffinati, fu pure la lirica provenzale, sorta nella Francia del sud intorno al XII secolo. Anche qui l amore è il tema per eccellenza, ed è visto come un sentimento elevato che sorge soltanto in anime elette. 3. la leggenda di tristano e isotta I valori e gli ideali dei romanzi redatti in lingua d oil, ossia in antico francese, ispirano anche la leggenda di Tristano, in cui l amore del protagonista per Isotta la Bionda, splendida moglie del re Marco, si conclude tragicamente con la morte dei due amanti. Questa è la storia: Tristano, nipote di Marco sovrano di Cornovaglia, ama riamato la moglie di lui, Isotta. Incapaci di resistere l uno lontano dall altra, i due innamorati vengono sorpresi dal re, informato dei loro convegni notturni da alcuni suoi baroni ostili a Tristano. Terribile è la reazione di Marco, che condanna entrambi a morire sul rogo. Sfuggiti fortunatamente alla morte, gli amanti si rifugiano nella foresta di Mourois dove vivono nascosti per tre anni. La successiva riconciliazione di Isotta con il legittimo sposo e la partenza di Tristano per il Galles, sembrerebbe troncare ogni relazione tra i due. Ma neppure la lontananza può attenuare un amore così forte: Tristano, che nel frattempo si è sposato con la bella figlia del re di Bretagna, Isotta dalle 12