KAHERDIN Comprensione del testo Il senso dell’onore è ciò che spinge Kaherdin ad affrontare Tristano e a proporgli addirittura un duello. E sempre il senso dell’onore, oltre al sentimento amoroso, è quanto spinge Tristano a restare fedele a Isotta. Sai spiegare in che cosa consisteva il senso dell’onore nella mentalità degli uomini medievali? Secondo te questa concezione è rintracciabile anche nella mentalità moderna oppure no? Motiva la tua risposta. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 1. Tristano è uno sventurato, cioè un uomo perseguitato dalla sorte. Così lo definisce Kaherdin che, mosso a compassione per lui, placa a poco a poco la propria collera. Questo tema è un motivo ricorrente dei romanzi cavallereschi, in cui l’eroe, nonostante le proprie virtù e qualità non comuni, appare sempre perseguitato dal destino e dall’infelicità, legata in special modo alle sue sventure amorose. Tali sofferenze degradano l’eroe oppure lo rendono migliore? Perché? ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 2. Anche l’amicizia è un tema costante nella letteratura cortese. Gli eroi, vere creature perfette, devono essere leali verso il loro signore, nei riguardi dell’amata e anche verso gli amici. L’amicizia è un vincolo non meno forte di quello amoroso: infrangerlo equivale ad autodegradarsi, rendendosi in tal modo meritevoli della riprovazione più alta. Secondo te una tale concezione dell’amicizia ha ancora senso nel mondo contemporaneo? Indica a quali personaggi Tristano è legato da questo vincolo. ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. 3.