Sarò di tutti il più forte,
se mi sarà data la tunica,
mai da nessun altro indossata
che Isotta diede al suo
amante.
Rambaldo, conte d’Orange
A Tintagel si celebrano le nozze fra Isotta e re Marco. Egli è molto innamorato di lei, mentre la fanciulla è infelice perché ama segretamente Tristano. Il suo cuore è oppresso dalla passione e dal timore di essere scoperta; perciò, temendo che Brangean possa denunciarla al suo sposo, la affida a due servitori e li incarica di ucciderla. Essi tuttavia, impietositi, la legano a un albero, ammazzano un cagnolino e ne portano la lingua a Isotta, come prova inoppugnabile della sua uccisione. La regina, però, afflitta dal rimorso, ha una reazione terribile: accusa i servitori di avere ucciso la fanciulla e li minaccia di farli morire sul rogo. Quando poi ella apprende che Brangean è viva, la sua gioia è incontenibile: i servitori le riportano la fanciulla, che ella abbraccia felice.A Tintagel si celebrano le nozze fra Isotta e re Marco. Egli è molto innamorato di lei, mentre la fanciulla è infelice perché ama segretamente Tristano. Il suo cuore è oppresso dalla passione e dal timore di essere scoperta; perciò, temendo che Brangean possa denunciarla al suo sposo, la affida a due servitori e li incarica di ucciderla. Essi tuttavia, impietositi, la legano a un albero, ammazzano un cagnolino e ne portano la lingua a Isotta, come prova inoppugnabile della sua uccisione. La regina, però, afflitta dal rimorso, ha una reazione terribile: accusa i servitori di avere ucciso la fanciulla e li minaccia di farli morire sul rogo. Quando poi ella apprende che Brangean è viva, la sua gioia è incontenibile: i servitori le riportano la fanciulla, che ella abbraccia felice.