Achille Campanile PANTOMIMA Ognuno di noi trova l altro spesso incomprensibile; nello stesso tempo, dagli altri ci sentiamo a volte incompresi, a cominciare dai nostri familiari, che crediamo di conoscere e di poter prevedere alla perfezione, ma ai quali pensiamo di poter nascondere i nostri segreti. I Ribaudi impersonano una tipica famiglia in cui nessuno, nemmeno gli adulti, si rende conto di essere non solo se stesso ma l altro . Con risultati di tragicomica incomunicabilità. Grande umorista professionale nato a Roma nel 1899 e morto nel 1977, Campanile è stato spesso e a torto considerato, come molti scrittori del suo genere, un minore: un noto critico lo definisce infatti artigiano della scrittura . Collaborò a giornali e a sceneggiature cinematografiche; scrisse romanzi (Ma cos è questo amore, 1927; Agosto, moglie mia non ti conosco, 1930; Il povero Piero, 1959); racconti (tra cui Manuale di conversazione, 1973) e testi teatrali d avanguardia, come le celebri Tragedie in due battute che pubblicò dal 1924. Le chiavi del suo umorismo sono il paradosso e il gioco di parole, attraverso i quali evidenzia la stupidità dei luoghi comuni e della vita piccolo-borghese. da ACHILLE CAMPANILE, Gli asparagi e l immortalità dell anima, Milano, Rizzoli, 1974 205