Luigi Pirandello PARI Il rapporto tra noi e gli altri assume forme complesse e a volte inquietanti, quando proiettiamo il nostro io in altre persone che ci assomigliano molto. L altro diventa così il nostro doppio - e noi il suo - in un gioco di specchi che Pirandello, in questa novella, triplica: i due amici, le due amiche, i due fratelli degli amici, tutti intrecciati da legami familiari che rendono più inestricabile il groviglio, agiscono non solo per sé ma anche per l altro o l altra . Le azioni del nostro doppio sono, inevitabilmente, un po anche le nostre. Uno dei filoni portanti della produzione pirandelliana, il tema del doppio si ritrova anche in altre novelle: Nené e Ninì, Tanino e Tanotto, Due letti a due, La disdetta di Pitagora, nonché nei romanzi e nelle opere teatrali più famose. Luigi Pirandello (1867-1936), uno dei classici del Novecento, percorse tutti i principali generi letterari: esordì con la poesia (1889), continuò con racconti e romanzi, tra cui è celebre Il fu Mattia Pascal (1904), e con una vastissima produzione teatrale, ancor oggi molto rappresentata; dal 1921, con la messa in scena di Sei personaggi in cerca d autore, divenne famoso in tutto il mondo. Il progetto delle Novelle per un anno (dovevano essere 365) non fu completato, ma la composizione e rielaborazione continua di racconti, spesso usati come trama di opere teatrali (e viceversa), accompagnò tutta la vita dell autore. Pari è del 1907. da LUIGI PIRANDELLO, Novelle per un anno, Milano, Mondadori, 1980 227