Gianni Rodari IL GIUDICE A DONDOLO Mettersi nei panni degli altri è difficile, scomodo. Per vivere tranquilli - ma anche sordi alle esigenze del prossimo - è forse meglio evitarlo: così sembra dire con un sorriso amaro Rodari. Il giudice M.T., che applica con scrupolo il codice come gli richiede il suo ruolo, un brutto giorno si rende conto che rispettare e far rispettare le leggi non significa sempre fare giustizia; tenta di sfuggire a questa contraddizione con conseguenze paradossali, ma in fondo logiche... Gianni Rodari (1920-1980), scrittore e giornalista, è stato uno dei più bravi e rimpianti narratori per l infanzia del dopoguerra, tradotto in molte lingue. Di lui ricordiamo Filastrocche in cielo e in terra (1960), Favole al telefono (1962), Novelle fatte a macchina (1973), C era due volte il barone Lamberto (1978), Il libro degli errori e Parole per giocare (1979); ma anche l opera Grammatica della fantasia (1973), piacevole e piena di spunti come le sue storie, in cui insegna anche agli adulti valore e tecniche della creatività. Il racconto che segue (1960) è uno dei testi pubblicati tra il 1948 e il 1965 sull Unità , in cui Rodari ci dà, attraverso le sue storie fantastiche, spunti di riflessione morale e civile. da GIANNI RODARI, Le storie, Roma, Editori Riuniti, 1992 245