Il cavallo, mandato nel Carso, traeva una carretta bene leggera al ritorno, tutto affidatosi al giurare della Notte. Ma la perjura Notte gli mancò la parola: e la fascia del mattino che guarda era già sul Veliki. Nati dal cielo del mattino fiori atroci, i latrati delle folgori. Agonizzavano tra infinite budella, chiedendo perché, perché. (Carlo Emilio Gadda) UOMINI E STORIA Nico Orengo - IL GIGANTE Corrado Alvaro - LA NOTTE DELL INCENDIO Italo Calvino - LA STESSA COSA DEL SANGUE Beppe Fenoglio - L ANDATA Primo Levi - UN DISCEPOLO