Italo Calvino LA STESSA COSA DEL SANGUE La Resistenza è stata il momento storico di questo secolo in cui gli italiani hanno dato una partecipazione veramente popolare ad una lotta - armata e non - contro l occupazione e l oppressione. La scelta di resistere ai nazisti e ai fascisti loro alleati, d altra parte, è nata in molti casi dalle circostanze contingenti e, nei giovanissimi da spinte emotive anche legate alla situazione familiare. I due fratelli descritti da Calvino, dopo la cattura della madre da parte dei tedeschi, percorrono strade molto diverse, ma arrivano comunque allo stesso impegno. Italo Calvino (1923-1985), uno dei grandi autori europei contemporanei, percorse le piste più diverse della narrativa e della saggistica, con lucidità razionale e stile nitido e preciso. La sua esperienza della lotta partigiana, ispirò il suo primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno (1947) e i racconti di Ultimo viene il corvo (1949). Negli anni Cinquanta e Sessanta l autore passò a storie che intrecciavano la fantasia a temi di impegno sociale e politico (tra cui La speculazione edilizia, 1957; Marcovaldo e La giornata di uno scrutatore, 1963); alla creazione di fiabe come quelle della trilogia I nostri antenati (1952, 1957, 1959). Attraversò anche la fantascienza (Le cosmicomiche, 1965 e Ti con zero, 1967) e fu affascinato dalle possibilità combinatorie della letteratura (Il castello dei destini incrociati e Se una notte d inverno un viaggiatore, degli anni 70). Calvino svolse anche un importante attività giornalistica e saggistica, pubblicando postumi, tra gli altri, Lezioni americane (1988) e Perché leggere i classici (1991). da ITALO CALVINO, Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi, 1976 307